lunedì, giugno 05, 2006

Inesauribilmente ripetitiva

Ci sono ricaduta, manco fosse una dipendenza ci sono ricaduta perché non ne posso fare a meno, perché fa parte di me perché sono stupida. E cosi, come in una classica situazione, mi ritrovo a sentire le mie recensioni, pubblicamente, davanti a tutti e soprattutto davanti a me…ancora una volta ho sbagliato le mire, ho riposto fiducia dove non dovevo ancora una volta scema!
Conosco tutti i luoghi comuni del caso, sono invidiosi, non lo fanno a posta e via con tutte le scuse mortali…eppure questa volta ero stata avvisata, un piccolo accenno lo avevo avuto, dovevo essere più prudente.

Fine del prologo

E’ da ieri che sono alle prese con i dovevo, potevo, volevo, e ancora non riesco a farmene una ragione, vorrei fare, dovrei fare o potrei fare…
La situazione è più complicata del previsto essendo io una noia su queste riflessioni e noiosamente me le trascino fino all’infinito sperando che il tempo mi dia la risposta che desidero. Uso i film e cerco di stonarmi con la musica ma appena spengo ritornano i dovrei, vorrei, potrei…
Non è un caso se ho cambiato il tempo verbale, ma è la costante della mia vita, con me tutto quello che è presente diventa futuro, tutto quello che è futuro, diventa passato…una costante spiacevole ma almeno posso dire di avere una costante!

Come quando si dice di avere delle fasi cicliche cosi io, all’inizio dell’estate, comincio a smaniare che vorrei fare, potrei diventare, vorrei imparare e come all’arrivo del settembre così le mie aspettative cessano sotto l’autunno e cosi a ruota…a fasi lunari!
E ogni anno dico, questo è quello giusto, in cui avrò il coraggio di fare, di rivoluzionare, di cambiare e alla fine rieccomi qui…ci penso, ci ripenso e ci penso ancora e alla fine finisce sempre così.

2 commenti:

Massi ha detto...

"Gli anni passano
ma i casini restano"


Mi associo al tuo pensiero..

Anonimo ha detto...

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