domenica, aprile 08, 2007

Fan-atic

Sono una fan dei fans! Li adoro, adoro la carica che hanno per vedere il loro idolo, adoro il meccanismo logico mentale con cui arrivano a vivere per una persona, per un cantante, uno sportivo, un musicista op anche un’astronauta.

Sono una loro fan, forse la più grande, adoro vedere mentre piangono perché stanno per incontrarlo, o ricordo momenti topici come le urla delle italiane all’arrivo dei Beatles, o penso ai pianti per lo scioglimento dei Take That… amo i fan, tutti!

Inauguro così una piccola finestra, spero settimanale, sui fans più stravaganti e originali, e ce ne sono veramente tanti. Come comincio? E’ semplice metto su google il termine “fan" e è uscita una sfilza di siti, blog e home page sui personaggi più disparati…dai più noti a quelli che proprio non t’aspetti!! Piccole manie, state pensando! Credetemi quello del fan è un lavoro serio e impegnativo e anche quando non condividerete l’oggetto del desiderio abbiate rispetto per il fan… perchè merita amore e dedizione!

Il fan è un essere così strano e volubile che può avere oggetti del desiderio davvero stravaganti, cominciamo con i fan di Emilio Fede. Si perché anche il volto del tg più di parte che la tv possa conoscere ha dei sostenitori, non solo perché ne condividono le idee, ma perché lo ritengono un idolo. Come ogni fan questo descrive come è nata l’idea, e la potete leggere qui.
Le origini del mito… i motivi per i quali Emilio è considerato un riferimento, lo scopo del fan club “Le Attività Prime, che il Club intende attivare nel Sito del Club, sono quindi attività di informazione e di scambio intellettuale e culturale, a disposizione del Pubblico, facendo riferimento alla vita professionale di Emilio Fede, per sviluppare le finalità del Club”

Impedibile la sezione dedicata alle lettere al direttore, da leggere per capire…avevo deciso di riportare qualche intervento…ma veramente non ce l’ho fatta…sono una fan dei fans ma non di Emilio cmq vi lascio un link diretto dove poterle leggere. E direi che per inaugurare questa serie di post non potevo scegliere idolo peggiore…ma i fans son fans… belli e brutti mi piaccion tutti!!!

Amiche- nemiche

Succede così, casualmente, a pasqua. Succede che tra le mail che arrivano tra i saluti di agenti di ricerca del lavoro, invii elettronici di saluti e auguri da più o meno anonime conoscenze…succede così che ti trovi con una mail stupida “Saluti a tutti, auguri”.

Mittente: un vecchio amico d’università, di quelli con cui hai studiato nei primi esami, con cui ha condiviso le prime paranoie e le prime paure… di quelli speciali, che comunque ti hanno lasciato il ricordo di bei periodi spensierati e divertenti.

Lui l’ho sentito sempre per mail, una settimana fa, si è laureato e cerca aiuto.. Pensavo avesse perso la mia mail perché io gli scrissi ma non rispondeva e così, mail dopo mail smisi di scrivere per pigrizia o forse per noia...o forse chissà...per orgoglio!

Ti arriva la sua mail di auguri, impersonale e indifferente, come solo una mail formale può essere, ma c’è un dettaglio, avete presente quando inviate le mail a un gruppo di vostri amici senza pensare che state mettendo in mostra anche i loro indirizzi?

Ho pensato di leggerli, quegli indirizzi intendo, li ho letti e lì l’ho trovato, l’indirizzo che speravo di non trovare, che speravo non ci fosse, per sedare la mia coscienza più che per altro, invece è lì!
Lei è stata una cara amica, ma ci siamo perse. Ci siamo perse perché dopo il primo anno d’università ho deciso di cominciare a lavorare, perché mentre lei pensava a i ragazzi e alle uscite io pensavo a chi mandare il mio curriculum…perché per me il tempo è poco e devo tagliare ogni tappa il più velocemente possibile. Così mentre lei impiegava tre mesi per un esame io lo facevo in uno, mentre lei sceglieva la laurea più semplice io la più difficile, ma stavamo sempre insieme…sempre, divise dai ritmi ma unite da affetto!

Poi per un qualche motivo che non comprendo ci siamo perse, forse perché io premevo più di lei, ho cominciato stage anche gratis perché volevo- dovevo imparare, perché mi manca il respiro se sto ferma, perché io e l’immobilità non andiamo d’accordo. Lei calma e tranquilla…ma abbiamo affrontato insieme gli scogli più grandi e poi?

Poi le scelte, questi ritmi, io che non c’ero mai quando lei mi cercava… ci siam laureate e nessuna è andata alla discussione dell’altra…così come due estranee, io lavoravo...lei non so! Sono una vigliacca avrei dovuto andare…ma l’ho detto sono una vigliacca…e ora?
Ora l’indirizzo mail…che io avevo buttato…ora ritorna, proprio nel periodo in cui ci pensavo, proprio quando il suo ricordo affiora, che faccio le scrivo? E cosa?

venerdì, aprile 06, 2007

Voglio i super poteri!!!!!!!!!!!!!!

Voglio i super poteri!!!!!!!!

Io la conosco

Io la conosco, la fragilità. La conosco bene, la vedo ovunque, in fila tra le macchine, mentre passeggia tra la gente.
La conosco bene, affiora ogni tanto, nel bagno dell'ufficio, a casa, tra i parenti.
Affiora come un dolce ricordo, si prende tutto lo spazio necessario e velocemente passa.
Ogni tanto ritorna, ritorna anche quando nessuno se l'aspetta, scatta come un pensiero strano.
La fragilità rimane vicino ai miei pensieri, la sento e la conosco bene, ho imparato a rispettarla, speriamo solo lei rispetti me!