giovedì, agosto 31, 2006

Sulle tracce dei tronisti


Proprio non ce la facevo a vivere senza sapere che fine hanno fatto i tornisti della De Filippi. Prima di cominciare la nuova stagione all’insegna del luogo comune ho svolto un’indagine tutta mediatica sui tronisti, cercando di capire ove possono essere…visto che neanche Lucignolo li ha trovati.

La difficoltà iniziale è stato ricordarsi i nomi…ma poi ci si abitua…insomma che fine hanno fatto queste ennesime meteore uscite dalla ditta Costanzo e co.

Michela, l’unica donna rintracciabile, di cui ho difficoltà ha rubare la foto ha dei fans…l’avreste mai detto per altro incapaci con il blog…non ho mai visto un blog più di cattivo gusto. Contiene frasi tipo: Una maglietta bianca splendente/ Un arcobaleno che affiora tra gli spruzzi dell'acqua/ I venti stanno giocando numerosi/ con il cielo che fisso distrattamente/ Tranquilla è la felicità solo nostra…

E va avanti con un versi così zuccherini e ridicoli che proprio non ce la faccio a riportarli tutti…ma se vi va di vedere qualcosa di brutto andate qui.

Poi c’è il biondo del terzetto Luca Dorigo, di lui si sa poco…fa serate a zonzo per l’Italia e nessuno se lo fila molto..naturalmente ha un sito anche lui..vabbè una paginetta molto piccola con un filmatino e micro news…per avvisare i fans- quali?- delle attività del mesciato del gruppo.

Poi c’è o meglio c’era Salvatore Angelucci, con un sito che è tutto un programma, foto fotine e fotone di lui semi nudo o quasi e in più…il numero di telefono…come ogni grande vips…ha messo il numero per le sue fans che chiamano e chiamano e chiamano e pagano e pagano…per sentirsi dire “Pronto” e “Continua a seguirmi”

Insomma sognavano una carriera tra le stelle e so finite nelle stalle e con pessimi siti!!! Sognate una vita da tronisti…fatevi un sito almeno! Non c'è niente di peggio di chi ci crede ma non ha la capacità!!!

Ho cercato di tenere gli annosi fatti di cronaca lontani dal blog, almeno per un po’, ma questa è un’ansa appena uscita:

Il cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente del pontificio Consiglio per la Famiglia, ha annunciato che l’equipe medica che ha interrotto a Bogotà la gravidanza di una bambina di undici anni violentata dal patrigno è da ritenersi scomunicata. Lo scrivono tutti i media colombiani. «Tutte le persone che hanno partecipato all'intervento medico - ha commentato Lopez Trujillo - sono dei malfattori».

Vorrei tanto che avesse una figlia e che le succedesse la stessa cosa, troppo cattiva?

Non credo sia normale che io, da stamattina, sto fissando ipnotizzata questa foto presa da repubblica.it

Ricordo d’infanzia

Sta mattina, nel dormiveglia mattutino mi riaffiorava un ricordo sfocato. Vi ricordate le domeniche con i nonni. Non ne ho molte ma quando ero in vacanza al paesino, la domenica c’era un rituale noioso ma accattivante: la messa.

La domenica i nonni mi portavano alla messa. Una noia mortale, ore seduto su scomode panche di legno a fissare un tipo vestito con la gonna…tutto d’orato e con la barba incolta! Ma bisognava andare perché tutti ti fissavano, non potevi parlare, non potevi alzarti…fisso a guardare un uomo chiacchierare. Poi tutti ripetevano parti a memoria come la poesia a scuola!

All'ingresso c'era un bacinella di marmo che conteneva l’acqua e con cui dovevi bagnarti per essere fortunato…se non la trovavi non era un buon segno!

Ti armavi di foglietto con i Sermoni e con i canti e c’era sempre un tale che con la chitarra intonava le canzoni più noiose che conoscessi…mai qualcosa di bello!! E tutti cantavano le canzoni…
Durante la messa, la vecchietta vedova del paese dalla prima guerra mondiale…. passava per chiedere soldi…mi mettevano in mano pochi spiccioli e dovevi regalarli al vecchio in gonna...servivano per le candele…ma non c’erano candele!Poi finalmente tutti in fila il signore in gonna dava del pane e tutti si sedevano felici, non potevo assaggiarla ma solo ingoiarla…tutte le volte rischiavo di strozzarmi s’attaccava al palato e non scendeva più!
Quando finalmente si poteva uscire vedevo il sole…la gente si fermava a chiacchierare con l’uomo in gonna e tutti lo toccavano lo baciavano…alla fine della messa pensavo sempre a quanto fosse strano un uomo in gonna e al motivo per cui tutti lo veneravano…me lo chiedo ancora…

mercoledì, agosto 30, 2006

Voglio rivedere


"Abbiamo abbracciato tutte le ideologie tranne il cretinismo".

Isola dei Famosi

Si ci siamo, tra un po’ partiranno i nuovi naufraghi che hanno cominciato le dichiarazioni di rito, ci raccontano le paure e gli obiettivi. Ho deciso di approfondire un personaggio, uno solo e in particolare Alessandra Pierelli, nata dalla mente generale della De Filippi e nota per la storiella tutta catodica con il Costa nazionale.

A Tgcom ha dichiarato "Partecipo per guadagnare i soldi che mi servono a comprare casa, ma anche per non essere più considerata solo la ex di Costantino". E ha aggiunto "Questo è il migliore fra i reality e garantisce una grande visibilità a chi vi partecipa" racconta a Chi. Per prepararsi al gioco si sta "abituando a mangiare di meno e a smettere di fumare".

"Volevo uscire da quella immagine. Piuttosto sarei andata a discettare di cellulite", dice.

Ma chi è Alessandra Pierelli e che fans ha? Ma soprattutto chi è? Insomma la mia ricerca mi ha condotto su un sito a lei dedicato in cui la nostra naufraga tiene una rubrica, dove risponde alle lettere dei fans curiosi degli estimatori della...bhe di lei. Eccovi un po’ di chicche.

Un fan scrive:
Che cosa conta in un uomo? Cara Ale, siamo rimaste colpite da una tua affermazione: "In un uomo non cerco soltanto la bellezza". Siamo d'accordo con te, ma non credo che nel mondo dello spettacolo attualmente conti solo l'aspetto fisico?.

Ale risponde:
Purtroppo si, ma mi rassicura il fatto di sapere che alla fine va premiata la bravura. Se un ragazzo bello, o una ragazza con particolari doti fisiche, hanno più facile accesso al mondo dello spettacolo, poi devono anche saper dimostrare di sapere fare il proprio lavoro. Per due motivi: per prima cosa la bellezza non dura a lungo. Inoltre il pubblico si stanca in fretta di persone che sembra vogliano prenderlo in giro.

I fans scrivono:
Cara Alessandra, siamo un gruppo di ragazzi della tua età, più o meno. e vorremmo sapere, esteticamente, qual'è il tuo tipo ideale di uomo. Biondo o bruno? Macho o intellettuale?

Ale risponde:
Dal punto di vista fisico l'unica clausola che metto è questa: il mio uomo deve essere alto. Per il resto, biondo, bruno, pelato... può essere come vuole. L'importante è che provi attrazione fisica per lui.

Una fan scrive:
Carissima Alessandra, vorrei sapere se hai ricevuto e, soprattutto, se ti è piaciuto il ritratto con cornice che ti ho inviato per Ferragosto.

Ale risponde:
In questi mesi ho ricevuto parecchi ritratti dipinti da te, che ti sei avventurata con i pennelli guardando le mie foto. Trovo che sai anche cogliere la mia espressione. Bellissima la cornice che accompagnava l'ultimo ritratto. Ti ringrazio di cuore e spero di conoscerti presto. Chissà che non mi capiti qualche serata a Cagliari....

Dopo questa lettura mi sorge una domanda…ma se sull’isola ce la buttiamo con tutti i suoi fans?

La donna è donna

E una donna veramente donna non resiste alle borse. Potrete capire, con questa premessa, lo stupore nel vedere e nel leggere che è nato un sito dove noi donnine possiamo seppur per un limitato tempo soddisfare le voglie affittando una bella borse di marca.

Di quelle che vediamo indosso alle vip, di quelle in vera pelle, di quelle particolari e uniche. Insomma potevo non andare a scoprire e vedere un sito di tal fatta! Bhe il viaggetto me lo sono fatto…ma una domanda sorge spontanea: come è possibile che a fianco a nomi illustri come Burberry e Cartier compaia Carpisa!!!! Dico Carpisa. Nel regno delle borse a 10 euro c’è qualche sfigata che le affitta a 15 euro a settimana. Esiste una donna in un qualche emisfero del globo che affitta una Carpisa per una settimana…oltretutto fatemelo dire un modello veramente osceno, uno di quelli che nessuno comprerebbe neanche sotto narcotici…come è potuto accadere!!!

martedì, agosto 29, 2006

Antonella ha pubblicato- di nuovo- sul suo blog una foto di Amelie e una di Sugar. Grazie mille!!!

Ho voglia di novità

Specchio impietoso

Mi guardo allo specchio. Quante volte al giorno lo faccio? Bhe di preciso non so, ma oggi mi guardavo allo specchio. Che è colpa degli uomini non si discute.
Ok faccio un chiarimento la frase “Senza trucco sei bella”.

Ora non credo a una frase del genere ma oggi davanti allo specchio, lì impalata senza trucco nel guardarmi mi convinco che deve essere proprio tanto innamorato.

Perchè la cosa formidabile è che sono loro o sanno mentire bene o ci credono davvero il che mi inquieta!

Poi la scoperta del tradimento. La volta che sei vestita bene, che hai dedicato al tuo viso abbondanti 20 minuti riempiendolo di fondo tinta e di correttore, ecco quella volta ti dicono“Quanto sei carina!”

Sta mattina no, il sonno e la stanchezza me l’hanno impedito, m’hanno impedito di prendermi 20 minuti di trucco e poi ho pensato “Bhe sono carina lo stesso” se mi vedeste ora non pensereste la stessa cosa...è proprio amore!!!

Lo sconosciuto al lavoro

Capita, sono cose che capitano a tutti, hai bisogno di un caffè bello forte per sopravvivere alla giornata che già all’alba era pensante e ti trovi a fare colazione con una persona quasi sconosciuta…sai che lavora in azienda…ma non sai bene cosa fa, non l’hai bene identificata e non capisci il suo ruolo e probabilmente neanche lei capisce il tuo!!

In quei momenti lì stare zitti è l’unica soluzione, ma non so per quale motivo recondito nella mente umana, forse per educazione sociale o per necessità di chiacchiera, ma due parole le dovete scambiare per forza

"Buongiorno, come va?”

"E’ una giornata calda, ma pioverà? Bhè oggi il metereologo, quello della Mediaset, quello con la faccia da scemo diceva di no, ma non saprei secondo me viene giù un’acquazzone, vabbè che tanto noi siamo chiusi qui dentro”- Da notare l’intelligenza di questa conversazione, il meteo è il primo argomento di discussione e piace a tutti ma è indiscutibilmente banale!!

“Come ti va il lavoro?”- Te lo chiede chi non sa neanche bene quello di cui ti occupi, non sa qual è il tuo ruolo nell’azienda e con un po’ di malizia cerca di capire chi sei e cosa fai per inquadrarti, anche qui, la domanda sul lavoro rasenta il ridicolo e un’originalità inesistente!

Ci son casi dove l’interlocutore di turno, forse solo, cerca d’attaccar bottone e cerca di chiacchierare con te, nell’improbabile caso che ciò accada e per non perdere un’occasione di socializzazione primaria si possono sfoderare questi argomenti:

“Come sono andate le vacanze?” – Qui bisogna fingere un’interesse inesistente per le sue ferie, che visto che son più lunghe delle mie mi fa solo rosicare!

“L’hai visto questo film?” – Sciorinate con i dettagli sulla regia e sugli attori prima o poi qualcosa esce fuori dalla conversazione!

“Hai trovato traffico?” Si sa che il traffico è un argomento universale, più del cibo e dei film, parlare di traffico può, però, farvi scovare uno di quei fissati con le strade che parlano, parlano e parlano di viuzze e di stradine usate questa scusa solo se necessario…e poi pensate che un caffè dura solo dieci minuti al massimo e che la tortura dura veramente poco, per sopravvivere a questi dieci minuti ve ne ho dati di argomenti validi!!!

lunedì, agosto 28, 2006

Nuova cospirazione

In casa Hollywood si sta tenendo con il fiato sospeso…come sarà mai la figlia di Tom Cruise? Esiste, non esiste, ha due o tre occhi, gli manca un orecchio o è bassa come il padre?
Dal momento che la psicosi è dilagante mentre l’ U.S. Magazine, in trepida attesa, conta i giorni, le ore, minuti e secondi in cui avverrà l’apparizione,

E non solo, qui vedete il certificato di nascita della bimbetta sconosciuta. Ora senza farvi prendere dallo sconforto e senza ansimare ho riprodotto con tecniche sofisticatissime il meraviglioso volto della bimbetta d’oro. Andate qui curiosoni!!

A proposito di look

Ogni giorno tutti i giornali ci danno preziose piccole di gusto e si stile, cul come si deve e come non si deve vestire una donna, in carriera, casalinga, maliziosa o seducente, uno stile per tutte e uno stile per ogni tua voglia di essere.

Ora mi chiedo come si deve vestire una blogger?

Come per ogni consiglio di moda vale sempre la massima che ci si deve vestire come ci si sente meglio senza fingere di essere chi non si è! Quindi rimani sempre te stessa e vedrai che l’eleganza affiora!

Se sei una blogger taciturna, di quelle da un post a settimana, tormentata e particolarmente chiusa? Puoi optare per uno stile semplice e ricercato, scegli una bella felpa con faccette simpatiche e un bel paio di pantaloni anche jeans...in fondo perché essere tormentata anche nell’abbigliamento!

Sei una blogger in cerca dell’anima gemella, di quella che ogni tanto posta un’annuncio perverso per trovare un uomo o qualsiasi persona voglia stare con te…bhe per te c’è il look d’accappio, una mini con calze a rete e un top…ma attenta a comprare le calze a vita bassa…i dettagli sono fondamentali

Sei una blogger impegnata nel lavoro e che ogni tanto si sollazza di blogger in blogger leggendo e postando le scemenze che ti passano per la testa? Allora ci vuole un look da ufficio, golfino e pantalone…semplice ma efficace anche perché devi stare 9 ore seduta davanti il pc..mica puoi metterti la scarpa tappo 12!!! Ti trovi due cotolette a fine giornata!

Sei una blogger fantasiosa e passionale di quelle che postano le loro poesie e attendono romantici commenti sul tramonto o sul gattino bagnato di cui scrivi? Allora opta per una gonna media lunghezza, e per una camicetta rosa con balze…per far uscire il tuo animo romantico!

Alla prossima con il look del blogger rampante!

Attenzione donne

Avvertite le vostre amiche, le colleghe, le compagnie d’avventura e poi le mamme le zie e le nonne…è stata pubblicata la verità più sconvolgente e più dura da digerire: gli uomini preferiscono le disoccupate. Come potranno mai essere viste le donne che lavorano, quale è il motivo di questo ripugno, bhe sembra che le donne che lavorano, che poi ormai si lavora mica per femminismo ma per sopravvivenza sono- udite udite: un pessimo partito!!

Alla larga maschietti…le donne che lavorano vi potranno portare alla perdizione!!!

venerdì, agosto 25, 2006

Dalla mia casella di posta personale:

Ciao mi chiamo XXX, so che ti sei laureata su XXX e che la tua laurea ha avuto anche una pubblicazione (modestamente), sto cercando di fare la bibliografia e di circoscrivere l’argomento ma ho problemi d’organizzazione della tesi. Puoi aiutarmi.

Come si fa una tesi di laurea- Semplici consigli di sopravvivenza e azioni da compiere

1 Maturare la consapevolezza che nessuno, a parte te e forse la tua famiglia, leggerà la tua tesi per intero. Potresti scriverci l'elenco telefonico, la lista della spesa o i Promessi Sposi. Potresti metterci le tue letterine d’amore o gli sms degli amici, nessuno noterà la differenza. Ma attenzione l’introduzione e la bibliografia vanno scritte in modo ordinato…guardano solo quella e lo stesso vale per il prof che ti segue, letta la bibliografia e l’introduzione ha finito di rompersi i maroni.

2 Mentre la scrivi farai attenzione alla punteggiatura, userai le correzioni, conterai gli spazi bianchi e farai attenzione alle ripetizioni perché la tua tesi deve essere perfetta, per zelo comprerai anche il libro di Eco "Come scrivere la tesi di laurea perfetta", che non ti servirà a nulla anzi forse ti complicherà la situazione, il libro è stato scritto negli anni 80 quando non c’era internet.

3 Mentre fai la bibliografie preoccupati solo di farla esteticamente bene, per il resto inventa nomi, date, città e titoli…non solo nessuno se ne accorge ma tu sarai più veloce a realizzarla.

4 Attenta al relatore, io ho avuto una fortuna sfacciata perché loro volevano la mia tesi..e quindi che io mi facessi il culo e loro gli onori, ma di solito sono infidi e malvagi, non ti fidare se ti dice di rifare e riscrivere di solito non serve lo fanno solo per tenerti impegnato mentre tu sei nervoso perché non ti fanno chiudere la tesi.

5 Scegli bene la copertina…è la presentazione che conta, seleziona bene i colori e impagina alla perfezione, se non sei fortunata come me che ho avuto il mio blogger che lavorava sulla tesi mettiti lì e porta pazienza…la copertina è tutto! Chissà, preso di manie autocelebrative la vorrai in pelle o in cuoio, anche se costa un po' di più. Soldi buttati nel cesso, scegli la più economica, quella di cartone.

6 Se vuoi stampane una copia per te una per tua madre e tuo padre una per la nonna e gli zii… ma tanto non la leggerà nessuno perché non interessa a nessuno, quindi con quei soldi comprati un bel vestito.

7 Il giorno della discussione della tesi, sarai molto preoccupato. Una volta entrato nell'aula col tuo vestitino ti daranno pure un microfono e tu vorrai solo che tutto presto finisca, ma tanto anche i professori hanno lo stesso tuo pensiero. E ti racconto che la mia discussione è stata fantozziana il presidente mi ha chiesto se ero sposata alla mia risposta negativa ha aggiunto “No perché questa ragazza ha un carattere molto determinato, povero chi la sposa” Il mio blogger era lì!!! Poi s’è inceppato il pc e rotto il microfono…in più, presi dalla tesi, i prof hanno fatto troppe domande, tra cui economia…ma l’ho steso!!

8 Subito dopo, andrai a bere lo spumante e festeggiare con amici e parenti nel bar vicino all'università, “Bar Università" che per me era chiuso, mi son laureata il 21 dicembre alle 7 di sera, non era aperto neanche un centro ricreativo. Così contenta e triste son tornata casa, goditi il momento che passa subito ma è tutto tuo.

Approfitto per ringraziare Popular, quel periodo era come se avessi la sindrome pre mestruale ogni giorno all’ennesima potenza!!!

giovedì, agosto 24, 2006

Chic o choc?

Lui è l’uomo delle modelle, lui ha la corsa nel sangue, è un cavaliere ed è amico della Ventura. Adesso lotta contro la tassa sul lusso, ma a appena sconfitto il tumore. Lui che ha aiutato in incognito una famiglia sarda comprandogli la casa, lui che paga la pensione alla vedova di Quattrocchi. L’uomo che sta solo con le modelle e che ha salvato la Gregoraci dallo scandalo che l’ha travolta, l’uomo amico della Santanchè. Un uomo che piace e che tutte si litigano perché è bello e ha capacità deduttive massime. Un uomo che il mondo intero c’invidia…ecco va riprendetevelo, grazie!!!



Per lo choc ringraziate Popular!!

Diritto all’isolamento

Rivendico il diritto all’isolamento. No sto parlando di assurdità o di casi isolati è una richiesta vera e con basi concrete. E’ di un po’ di giorni fa la notizia di una famiglia che viveva segregata in casa a Torino. Vivevano a due passi da San Carlo, il cuore della città ma non uscivano da anni, folli? No anzi!

Questa è la storia di una famiglia che ha scelto di vivere fuori dal mondo, ma non pazza, ha scelto di non aver niente a che fare con la guerra in Libano, con Prodi, con gli Stati Uniti e i quotidiani assassini familiari. Ha scelto di on andare a lavore di vivere in tre, lei, lui e la figlia studente che ogni tanto esce e fa provviste.

Ha scelto di non vivere con vicini rompiscatole e di non massacrarsi nel traffico, ha scelto di non uscire la sera nella movida torinese, di non saperne nulla di tutto quello che li circonda, semplicemente in tre.

Questa è la storia di una donna che ha scelto di isolarsi dal mondo. E di suo marito che per starle accanto ha mollato un bel lavoro da impiegato all’Ufficio imposte e si è chiuso con lei in un appartamento di 35 metri quadri, camera cucina e bagno.
Via gli abiti da lavoro e via le superficialità, con loro una figlia che li aiuta, che studia e li supporta nella scelta.

Poi un vicino rompiballe e una perdita d’acqua rovinano la fuga dalla realtà, le infiltrazioni hanno finito per rovinare il mobilio ad un vicino che si è rivolto al Comune e ai vigili del fuoco.

Lei, Daniela Vesta, del 1951, faceva la cassiera in banca a Chatillon e ha scelto di non uscire più, ma cosa ne ha guadagnato: tanto Xanax e cure psichiatriche.

Ma cosa ha fatto questa famiglia per meritare tanti riguardi, non si ha il diritto di vivere come si vuole! Eppure Daniela non è pazza ma sana e cosciente della sua scelta, ha scelto di non vivere le Olimpiadi e di non uscire nel caos quotidiano, semplicemente ha scelto di vivere fuori dal mondo…

E i medici parlano di psicosi…io rivendico il diritto all’isolamento a non avere rotture di ogni genere, a non dover sopportare insulti e maledizioni, a vivere in pace con se stessi e la propria famiglia…non solo il diritto delle coppie gay o il diritto al lavoro, non il diritto alla libertà ma alla scelta anche di vivere sempre in casa.

Ha dichiarato:«Dopo la laurea di Morena ce ne saremmo andati da lì. Adesso denuncio tutti: il sindaco e i pompieri. Non dovevano portarci via».

E ora i vicini che non sapevano nulla e credevano che la stanza fosse vuota raccontano di urla notturne, di grida di rumori assurdi...quando fino al giorno prima non sapevano se ci fosse qualcuno… credete che Daniela avesse tutti i torti?

All’insegna del cattivo gusto

Le chiamano le magliette per “cuccare” ma il realtà sono felpe di discutibile gusto e non solo estetico. Sulla scia delle magliette con le frasi ridicole come” Versa-ce un altro litro” nascono le nuove maglie pseudo tecnologiche, si sa che il passo dal buon gusto all’osceno è piccolo!!!

L’ideatore è Simone Giancola, classe 1980, che dal divano di Milanodabere racconta la sua avventura a fianco della velina bionda, quella che sta con Mamuccari… Specifico che le maglie, normali felpe o magliette, hanno impresso la mail e/o siti internet fino al cellulare personale o dell’azienda.

Ma conosciamo la mente geniale che ha partorito cotanto idea, e che si fregia ora il titolo di imprenditore dell’anno.

Studente di medicina ed ex modellaro della Milano by night, ha deciso che studiare stanca e si è buttato sulle magliettine per adolescenti con problemi d’autostima, si sa che il guadagno è maggiore!.

Dichiara” La mia strada era già tracciata. Figlio di un primario di uno degli ospedali più famosi di Milano e di Italia, ho frequentato le migliori scuole del capoluogo lombardo e poi mi sono iscritto a medicina. Ma ho sempre avuto l’intraprendenza e “la voglia di arrivare”. Fondamentale l’esperienza della leva militare nell’anno passato in Aeronautica, ho conosciuto tanti ragazzi che diversa estrazione sociale, ma tutti con la voglia di eccellere e fare qualcosa di importante nella vita…non i “classici figli di papà” a cui ero abituato. L’ultimo anno del liceo passato in una scuola statale, dopo un lungo itinerario tra i banchi della scuola privata. Queste esperienze ti segnano e ti formano il carattere. Ho cercato un’idea imprenditoriale che mi facesse diventare importante.
L’idea geniale mi venne nell’estate del 2003 all’isola d’Elba osservando la targa di una barca con a bordo una splendida ragazza. Se quella targa fosse stato il suo indirizzo”

Quindi riassumendo lui dice che la sua era una strada segnata, figlio di primario ora va a vendere magliette…uhm…strada segnata da cosa…poi si sa che la scuola pubblica ti segna nel profondo, ti scontri con tante realtà multietniche: milanesi, torinesi, napoletani e perfino calabresi…
E poi la svolta una gita in barca e probabilmente una donna che non ci sta lo illuminano e se facessi una maglia da rimorchio così gli sfigati come me potrebbero conoscere le ragazze che non li guardano?

E nascono così le magliette della Shyno, per comunicare con la tipa vista al bar, o con il ragazzo che non vi si fila neanche un po’… insomma sfigati dei rapporti relazionali e amorosi, titubanti giovincelli che non riuscite a rimorchiare e compratevi la maglietta, così potrete arricchire un fessacchiotto di più, che intanto gira con la velina e sta in pausa dagli studi di medicina, che parla di scuola pubblica come di un campo di concentramento, che passa le serate a ballare e mentre indossate la maglietta pensate che quello in futuro potrebbe essere un dottore e che quando vi ricuce vi tatua un bell’indirizzo mail sul petto o sul sedere così al mare vi rimorchiano…

Ringrazio Mediapop per la segnalazione.

mercoledì, agosto 23, 2006

Contattatemi!!!

I miei Referrers di Agosto meritano decisamente un post. Lo so, ho già fatto un post sui referrers mica sono così vecchia da non aver memoria, ma credetemi ne vale la pena.
Quindi, vediamo un po' come alcuni di voi sono giunti qui attraverso i vari motori di ricerca.

- ben 8 persone arriva qui con la parola”Miss Cenenatico”---ora io non voglio fare commenti alle vostre scelte…ma miss Cesenatico è un tantino imbarazzante da fare, comunque ognuno ha i suoi gusti
- 6 disperati volevano trovare i magazzini di Mas, bhe…siete romani
- 1 cercava lavoro ma per 14 enni..mi spiace non è proprio una agenzia di lavoro online
- 1 persona mi ha raggiunto con questa frase” quante taglia si guadagna con il push up” spero abbia trovato la risposta
- 1 donna credo ha inserito “perche in gravidanza compare la riga scura sulla pancia” e sono comparsa io..bha!!!
- alcuni mi hanno scambiata per una estetista e mi hanno raggiunta così:” estetista come sfoltire le sopracciglie”
- non mancano i pervertiti di turno che hanno a più riprese cercato: “la giovane maga nera nuda”, “Miss culetto bagnato” e “ verginelle XXX”
- vorrei conoscere chi mi ha raggiunto con la frase:”eliminare i pensieri negativi” più che altro per chiedergli “Ci sono riuscita?”

Vince il concorso dei contatti strampalati “Tacchi uccide topi” non tanto per il numero di persone quanto per l’originalità…dimmi chi sei ti prego!!!

Quando il sesso è di design

Secondo la filosofia della company: “il sesso è molto più di una semplice interazione intellettuale. E’ soprattutto fisicità, curiosità e… voglia di esplorare”.

E’ una nuova visone del sesso, molto più del solito sesso.

Così Jimmyjane propone dettagli preziosi in seta, piccoli gioielli, fragranze stimolanti orientate al sex living. Designer affermati per realizzare vere opere d’arte che sembrano più soprammobili che strumenti di seduzione. La cosa che mi stupisce è la genialità dei dettagli e l’attenzione per il consumatore fino al pacchetto che ti arriva a casa, avvolto in un nastro di seta che solo quello vale la spesa.

Si può fare un omaggio alla amica del cuore o semplicemente divertirsi da sole...insomma son cose per donna ma invito i maschietti a dare una sbirciatina perché son davvero belle…!!

Ci vuole coraggio

Sono coraggiosa, arrabbiata, ma coraggiosa. Ferma come sempre. Non mi devo lasciare prendere dalla noia ma se non reagisco divento matta.

Dopo una riunione lampo e una sgridata lampo mi sono alzata dalla sedia con un groppo alla gola che avrei voluto piangere per almeno un’ ora.

Ma sono stata forte e molto discreta, la discrezione e l’apparenza devono essere perfette, perfetta in apparenza.

La situazione al lavoro è assolutamente ridicola ma penso ad altro, se penso ad altro la situazione migliora, ma i pensieri riaffiorano e si attorcigliano su se stessi.

Schiena dritta, pancia in dentro e via, due piani a piedi per ricominciare la routine.

Non meritano la rabbia ma quanto mi scoccia e quanto trovo ridicola questa situazione. Che durante la ramanzina immeritata, la mia mente non ha colto subito l’evoluzione che la discussione avrebbe avuto e come al solito ho mitizzato i discorsi e pensavo che la mia attività venisse presa un pochino sul serio, invece vengo criticata perché ultima arrivata o perché di minore peso aziendale, comunque da oggi devo finirla di mitizzare e immaginare, non mi fa bene!

martedì, agosto 22, 2006

Sopravvivenza in ufficio

Per una donna certe pellicole dovrebbero essere paragonate alla Bibbia, fosse altro per i contenuti che in queste pellicole sono sempre attuali. Tali manuali di sopravvivenza si attaccano al subconscio e al momento buono compaiono.

Quanto mai in questi giorni le reminiscenze di giovane prossima al lavoro sono utili, come sopravvivere sul posto di lavoro e come fingersi indaffarati. Tutto quello che fate, sia aggiornare il blog o girovagare in sitarelli ridicoli deve sembrare difficile e complicato, ogni tanto stiracchiatevi le braccia o sospirate.

Lo stropicciamento degli occhi è essenziale come quando a scuola vi giravate dall’altra parte nel sentire la parola”Interroghiamo…” Fondamentale girare sempre con una cartellina, una fotocopia o qualsiasi altra cosa occupi le mani, va bene anche il cellulare…anche se in alcuni casi può dare nell’occhio, quando bevete il caffè, sorseggiate con calma e se capita lamentatevi per la stanchezza…

Ultimo consiglio- e poi non dite che non vi aiuto- è alzare lo su grado solo se necessario senza farsi distrarre da quello che vi succede intorno…in fondo state lavorando…se avete bisogno di ripetizioni…questa è la pellicola adatta!! Con me funziona, oggi ho usato anche la sua frase celebre: " Se chiedono di me non sono mai al telefono, sono in riunione."

E con questa sono tre…

Sono tre volte che rimango chiusa in ascensore e ormai una delle mia più grandi paure…sembra essere svanita. Svanita la punto tale che ormai per me l’ascensore si è strasformato da odiato ma necessario mezzo a semplice routine di accesso ai locali inferiori…oltre che all’uscita del lavoro.

Di nuovo sta mane l’ascensore è rimasto bloccato ma non ero sola…la mia collega di sventura mi faceva compagnia…anzi ci siam fatte compagnia per un po’…L’attesa è stata vanificata da chiacchiere e gossip di lavoro…
La cosa particolare è che non mi ha mai rivolto la parola, e per mai intendo neanche un buongiorno o un ciao casuale, di quelli che sfuggono al mattino…
Paradossalmente o forse per timore l’ascensore si è trasformato in un terreno d’incontro per due come noi abituate al silenzio. Parlare del tempo per 30 o 40 minuti non basta e la conversazione ha dovuto necessariamente evolversi, era inevitabile!

In trenta minuti ho saputo tutto di lei, problemi e vergogne, ha cominciato a parlare e alla fine mi ha infastidito, chiacchiere su chiacchiere e discorsi su discorsi, una specie di ripetitore, sono uscita dall’ascensore con una consapevolezza maggiore di quanto la mia testa mitizzi certe persone.

Quella che per me era un’altera figura dedita al lavoro si è trasformata in una povera cretina con problemi esistenziali…silenziosa forse ma la preferivo così!

Voi come fareste?

Sei in fila…la solita quella per il lavoro…sempre la stessa!! Da domenica sai che devi mettere benzina, uno sguardo alla tacchetta e vedi che si comincia a fare rosso…un rosso da emergenza e sarebbe ora che un po’ di benzina la mettessi…

Esci dalla fila e come in un deserto davanti a te si para un distributore, aperto 24 ore su 24… un self service…ti giri intorno e vedi che non c’è il solito straniero che ti aiuta per mettere la benzina…ma la macchina deve averne, non ce la fai ad arrivare a lavoro con la benzina che hai…devi fare il pieno o almeno 10 euro.

Scendi dalla macchina e vai alla macchinetta, ma ti trovi nel portafoglio solo 1 euro…spiccio…e il bancomat sta vicino al lavoro…dove tu sai che non arriverai!!! Che fai?

Naturalmente poi vi dico come ho risolto!

lunedì, agosto 21, 2006

Amelie e Sugar in: "Come combattere il caldo a Roma"


Ameliè è una giovane micotta spensierata che se la gode correndo dietro agli uccellini, giovane e scansonata incontra suo cugino Sugar, Maschione di quasi 4 kili...per ammazzare il caldo decidono di uscire...

A ritmo di rumba

Si sono incontrati l’anno scorso alla presentazione di un libro di Bruno Vespa. Lei fu lesta:«Piacere presidente, sono Loriana Lana e scrivo anche canzoni». «Davvero? Ma allora siamo colleghi, signorina. Perché non facciamo qualcosa insieme?».

Di quale presidente sto parlando, dell’unico che canta..naturalmente, parlo di Berlusconi. La sua ultima fatica s’intitola «Tempo di rumba », ma è uno swing, ed è il risultato della collaborazione artistica tra la bionda compositrice e Silvio Berlusconi.

Canzone d’amore, musicata dal fido Mariano Apicella chesottolinea: «La ragazza ha passione, ma si sente pure la mano del dottore, eh».
La nuova hit, pronta a superare la vetta che fu di Madonna uscirà il giorno del compleanno dell’ex premier, il settantesimo. Quando? Calma dobbiamo aspettare il 29 settembre.

Ma vi posso dire che l’arrangiamento è niente di meno che di Demo Morselli, Uscirà con la casa discografica Universo.

Loriana dichiara: «Gli ho fatto avere una traccia e poi lui ha aggiunto dei suoi versi. Il risultato è un puzzle, una frase è mia, una è sua, bellissimo

L’altra sera alla festa in Sardegna «Tempo di rumba» è stato eseguito per pochi ospiti, come Iva Zanicchi, donna fortunata!

Di Berlusconi, Loriana è entusiasta e dichiara: «Lo adoro, è un gentiluomo squisito, simpatico, vero, lo rivoglio al governo. Anzi l’ho sognato, che tornava lui. E me lo sento, sarà presto».

A parte le previsioni di questa folle, credete che potremo vedere Berlusconi in jeans strappati che saluta da Piazza San Babila Emilio Fede e che inneggia a MTV? O credete che potrà accadere di vederlo in croce come Madonna? Non dimenticate che l’arrangiamento è di Demo Morselli…mica cavolo…Demo Morselli…il giullare alla corte di Costanzo…l’uomo che suona con i capelli…Insomma Berlusconi ne ha fatta una delle sue…io spero che metta qualche giovincella al suo fianco a ancheggiare, magari la Gregoraci e Zequila, così potremmo trovarcelo in tour per le cittadine d’Italia, mentre cerca di raccogliere voti tra i vecchietti offrendo a tutti una rumba e un po’ di vino…
Dimenticavo Vespa ha colpito ancora...

Si deve essere

Si deve essere delle persone colte e educate, si deve essere serie e preparate agli imprevisti

Si deve conoscere le proprie responsabilità, anche se non le conosci o ancora non hai responsabilità, devi essere preparato ad assumertele e basta, è la preparazione la base fondamentale, poco importa se sai o non sai, si deve essere pronti!

Si deve essere concreti, autonomi e automuniti, indipendenti e organizzati.

Ci si deve battere per quello in cui si crede, si deve avere ideali e concrete ambizioni, si deve saper sognare ma anche guadagnare.

Si deve studiare e meglio se laureare. Si deve sapersi battere per i propri ideali, si deve essere onesti e parsimoniosi, si deve essere altruisti e generosi. Si deve essere la passo on i tempi, capire i giovani e amare i vecchi, si deve essere ben svegli e allerta ma anche sapersi fidare delle persone.

Si deve essere efficienti e stronzi, amorevoli e ordinati, forti e competitivi, ambiziosi ma senza eccesso, si deve saper comportarsi in ogni occasioni e con ogni persona che incontri, parlare la loro lingua e non innervosirli, si deve salutare e portare rispetto.

Si deve essere creativi e originali nei pensieri, si deve avere una ambizione e costruirsi la propria strada, si deve trovare lavoro e portare a casa un buon stipendio, si deve evitare di parlare a vuoto ma saper sempre di cosa si parla…

Si deve produrre, produrre sempre, bisogna essere produttivi, farsi una carriera che sia sempre moderna e competitiva, si deve conoscere il pc e saper essere sempre aggiornati…

Si deve essere felici o almeno fingere di esserlo, si deve sorridere sempre al proprio capo, si deve dimostrare di avere 20 anni quando se ne hanno 40, ricordarsi sempre di quando si è stati giovani.

Si deve riflettere prima di giudicare, capire prima di sentenziare, si deve impiegare il tempo in attività costruttive, ma si deve pensare anche al corpo e alla mente, si deve fare sport e essere in forma smagliante…

Comincio ad avere una certa confusione sul dovere e sul volere!!

Olà

Larghe aspettative questa mattina...mi aspettavo più traffico in su le strade romane, ma non c'è stato, mi aspettavo più colleghi in ufficio...è un deserto, mi aspettavo tanto lavoro...ma per lo più langue...insomma...finite le vacanze, non chiedetemi come sono andate... è stata una evoluzione di sfortunati incidenti...tanto da non aver potuto fare nulla di quello che volevo... non ho visto Lost e sto ancora rincorrendo le Disperate...che a proposito...son meravigliose...a sollevare la mia giornata arriva una semplice citazione...ma inaspettata, adoro essere definita Blogger Preferita...e quindi pubblicamente- come se fossi in tv- ringrazio...e se qualcuno passa di qua e ha voglia di andare a vederlo e a conoscerlo...questo è il link.
A tra un po!!!

venerdì, agosto 11, 2006

Così passerà la mia estate

Così passerà la mia prima estate da lavoratrice, tra un Solero e un Sudoku, tra una chiacchiera e una passeggiata. Tra i lavori di casa e il mare di Roma, tra la voglia di viaggiare e la fatica di rientrare, tra le serate a passeggio per il centro e un vecchio dvd per compagnia. Passerà veloce, ma sarà tranquilla, tra una lettura dei blog e un salto tra i siti giornalistici, tra uno zapping tv e la seconda serie di Lost. Passerà con le Disperate che mi faranno compagnia mentre mi sciolgo sul divano, così la mia estate…

Si chiude per un poco, non tanto, vado a farmi derubare da qualche negozio con la dicitura “ultimi saldi” e a farmi spennare da qualche gelataio per due palle di stracciatella…in fondo l’estate è tutto questo…per tutti quelli che mi vorranno conoscere o che non riescono a stare senza me vi invito a leggere la mia cronologia e a votarmi per il concorso di Miss estate…ci si rilegge tra un po’!

Brutte notizie

Ne avevo già scritto sostenendoli a spada stratta...sto parlando dei ladri dei nani da giardino, un fronte nato per salvare i nani e restituirli ai boschi. Volevo esprimere la mia solidarietà per 4 ragazze che questa notte, nel tentativo di liberarne 14, sono state arrestate. Sorprese da una pattuglia di carabinieri mentre stavano portando via dal giardino di una casa a Olgiate Olona quattordici nanetti, due sono state arrestate le altre due rilasciate perchè minorenni.
Ragazze tenete duro!!!

Uso improprio del blog

Si lo so contravviene a ogni regola deontologica del blogger, ma mi domandavo se qualcuno di voi, intellingenti lettori dei miei post, conoscesse Felicity. Telefilm che andava in Rai qualche anno fa...
da un po sono alla ricerca dei dvd in italiano, ma la ricerca è vana. Io lo so che da qualche parte, ci sono, che da qualche parte un sagace telespettatore li ha registrati e ora li tiene gelosamente custoditi in qualche armadietto sperduto o in una cassaforte sotterranea...ecco il li sto cercando... Terra chiama luna..c'è nessuno?

Tra politica e gossip

Tra politica e gossip si è svolta ieri la festa di Briatore…secondo voi potevo non scrivere un ultimo pezzo sulla vicenda e chiudere così il cerchio? Infatti eccomi a scrivervi della festicciola del geometra più di destra che conosco.

Il tema della festa era l'oriente…una novità…con tanto di danzatrici del ventre in vestito d’ordinanza e con addobbi oriental- trash ovunque. Vi rispondo subito che no Silvio non c’era ma era ospite una illustre ex ministra dal dito medio facile la Daniela Santanché che ieri sera ha cenato insieme a lui e che se ben ricordate gli ha suggerito il professore dove curare la sua malattia. Nel pomeriggio, Ignazio La Russa ha commentato che «Sto quindi dalla parte di Flavio Briatore e dei sardi che non a caso condannano questa tassa iniqua. I contributi di solidarietà tocca ai singoli scegliere a chi darli, non a una giunta rossa. È giusto ricordare - ha concluso l’esponente di An - il gesto di grande umanità di Briatore che ha costituito una rendita mensile vitalizia per la mamma di Quattrocchi».

E qui tralascio ogni commento. Gli ospiti vip, se così si può dire, si son dedicati a mangiare e a chiacchierare, come loro abitudine, c’era la Marini, Marta Marzotto, Lele Mora, Lenny Kravitz e Craig David, Alba Parietti non è potuta esserci per una intossicazione e la Fabiani si dichiara comunista (comunista?) quindi ha saltato l’inaugurazione. C’era Mara Venier e il neo marito…insomma c’erano tutti…mancavo Soru che ha declinato l’invito ma c’era la Gregoraci…a chi la intervistava sul caso vallettopoli e sul fatto che Silvio gli ha chiesto di andare a Mediaset rispondeva: «Lui è sempre così gentile, sono lusingata, godiamoci la serata, abbiamo mangiato bene, ora balliamo...»,

Questo il resoconto della mia rassegna stampa, questa la festa di Briatore. Spero che la Gregoraci abbia ballato tutta la sera, abbia ballato a perder fiato, e propongo a Soru di tassare anche i locali frequentati dai vip, con la motivazione di essere un intralcio per la popolazione in quanto sporchi e privi di intelletto…insomma s’inventasse qualcosa...ma li facesse chiudere!

Depressione da giovane blogger

Ci son quelle giornate deprimenti che si vede dal mattino come evolverà la situazione, ci si alza e già lo si sa, lo si cova, che prima o poi scatterà la depressione!
La giornata deprimente per eccellenza è la domenica, ma non la mattina, il pomeriggio, quando il pensiero va al lunedì e il corpo vuole solamente dormire.

Ma anche il giovedì è deprimente, l’ho scoperto ieri sera, con l’atmosfera giusta il giovedì diventa domenica e tutto rallenta. Le fasi della depressione sono da seguire in modo perfetto, perché se si vuole una depressione ad hoc è necessario prepararla nei minimi particolari, non pensate di trascurare un dettaglio, perché il risultato potrebbe non essere soddisfacente e considerate che è una depressione settimanale…quindi doppio lavoro.

Si comincia con il tapparsi in casa, mai uscire se si sta covando una depressione, meglio se aprite le finestre per sentire le risa dei bimbi che giocano con le lucciole e delle persone che chiacchierano sul balcone o che cercano le stelle cadenti.
La casa è il luogo principale perché la depressione abbia inizio, è mortificante e demotivante, quindi niente passeggiate o uscite e per carità non rispondete al telefono, rovina l’atmosfera...anzi staccatelo…ancora meglio!

No al televisione o alla sigaretta, non dobbiamo smettere di concentrarci, abbiamo una depressione da sviluppare.

Scegli la musica, evita baccano o canzoni che ti risollevano l’umore, meglio una sonata o una colonna sonora di qualche film triste e melanconico così che la tua testa lo riviva e la malinconia si appropri di te…

Evita il contatto con gli oggetti e stenditi sul letto, prova a fissare il soffitto…
Altro elemento fondamentale è la cucina il frigo deve essere né pieno né vuoto, è una situazione di mezzo che cerchiamo, una sospensione…

Non parlarti, non farti discorsi strani in testa, pensa che il tuo frigo è a metà come te, in bagno manca la carta e la musica si fa sempre più melensa…

Sono le 23:00, puoi andare sul tuo blog, perché tutti i depressi cosmici hanno un blog, prova a controllare il tuo bel diario, verifica se hai avuto visite, nessuna!!
Alla fine posta un bel commento tagliente o innovativo, fatti un bel giretto per altri blog…vedi come salgono i loro contatori…stai un po’…non avere fretta dai tempo al tempo…ecco magari controlla la posta…pubblicità, spam e sesso…torna sul tuo blog…con calma non avere fretta e controlla i commenti: nessuno!!
Ecco ora inizia a deprimerti!!

giovedì, agosto 10, 2006

Ciclo

Sveglia al mattino

Lavaggio e trucco

Vestiario

Colazione

Fila in macchina

Ingresso in azienda

Lavoro-lavoro-lavoro

Pausa pranzo

Lavoro-lavoro-lavoro

Uscita

Fila in macchina

Cena

Dormita

Qualcuno per favore mi aiuta ad uscire da questo dannato ciclo vizioso…peggio della droga!!!

Piccolo consiglio

Avevo 15 anni e in tv trasmettevano le "Nozze di Muriel", l'ho regalato qualche giorno fa al mio blogger Popular, e ieri sera, oziando davanti alla tv l'ho rivisto. A parte il salto storico nella mia gioventù, se vi capitasse di vederlo, nel caso in cui inciampiate in questo ricordo..bhe prestategli attenzione...così un consiglio estivo!!

La pellicola merita e la colonna sonora anche, ecco la trama, sperando che vi stuzzichi: in una cittadina costiera australiana del Sudest vive Muriel Heslop, cicciona e mitomane, disprezzata in famiglia e dalle amiche, un trio di Barbie velenose, decerebrate e un po' troiette. Si prende la rivincita, andando a Sidney, dopo aver prosciugato il conto in banca del padre, e sposando un campione sudafricano di nuoto, bello come un semidio.

mercoledì, agosto 09, 2006

E infatti

Dopo aver combattuto il cancro il Briatore più prodigo e altruista scende in campo...contro la tassa sul lusso!!! Si ci aveva avvisato dalle pagine di "A" che aveva sconfitto il tumore e che voleva investire la vita in argomenti più utili alla comunità...e cosa ti tira fuori..un bel manifestone..(in foto) in cui promette vendetta al sindaco Soru ideatore del decreto che colposce i ricchi vips che sbarcano in Costa smeralda...

Avete capito bene. Briatore deve averci riflettuto giornate intere, per capire come poter investire la sua vita come poter fare a rendersi più utile per la collettività...e eccolo qua che con il pretesco dell'inaugurazione del Billionaire ti ciccia fuori una campagna politica...tutto nel suo locale!!

Pubblicità indiretta? Manovra comunicativa per rilanciare un locale inutile...no..non sia mai lo fa per solidarietà lui...!!! Infatti elargisce interviste a man bassa...perfino a riviste ridicole e dichiara: "Non ho niente di personale contro Soru, non l'ho mai incontrato e ci ho parlato solo una volta al telefono. La mia pagina pubblicitaria non ha nessuno scopo politico, ma si è voluta fare una tassa incredibile, anzi inutile: non porterà una lira alla Sardegna e anzi rischia di danneggiarla".

Prosegue: "Con la mia iniziativa intendo far sapere le cose che abbiamo fatto e che sono state sottovalutate e il richiamo che ha: quando in tv c'è la Formula Uno, 200 milioni di spettatori vengono bombardati da un messaggio: Billionaire, Costa Smeralda. Perchè dunque tanto accanimento contro chi, come me, in Sardegna porta capitali e lavoro?".
Senza contare- aggiungerei io- un gran baccato, inquinamento e tanto tanto trash!!!
Comunque per la cronaca Soru non è stato invitato al mega party...scommettiamo che Lucignolo si!!!!

E Isola fu!!

Mancava solo lui…il re del liscio...Raul Casadei…non manca più nessuno e i concorrenti sono pronti…come per dove?
Ma sta per ripartire il reality più finto della parrucca di Platinette, ritorna l’Isola!!! La nuova isola si terrà in Honduras, una nuova meta per provare a distruggere un altro ecosistema…riusciranno le note di Casadei a battere l’ugola di Albano che fece scappare tutti i gabbiani?
Dodici concorrenti, dodici morti di fama che ricercano l’isola della celebrità a suon di cocchi e di pesca…comunque il cast ormai è fatto e eccola qua la nuova isola:

Raul Casadei, Fernanda Lessa, Kris & Kris, Domiziana Giordano, Alessandra Pierelli, la Maurizia Cacciatori e Sara Tommasi. Poi Luca Calvani, Raffaello Balzo, Massimo Ceccherini, Aceto e Claudio Chiappucci.

In palio 200 mila euro...niente rispetto alla fama che fu di Zequila che adesso fa la fila da Mas, o rispetto al successone di Daniele Interrante finito su un divano Ikea in quel di Reggio Calabria…

Insomma la nuova isola riparte. Si lo che avevo già scritto un post o forse più di uno sull’argomento...ma capite il mio stupore nel sapere che hanno preferito Casadei a Vieri…o nell’avere la conferma della partecipazione di tali nomi noti…a proposito ma chi so? Più che isola sembra il grande fratello…

Si poteva stare zitti davanti alle dichiarazioni di questa concorrente: «Sarà una sfida con i miei vizi... che ci sono. E qui non mi dilungo», è stato il commento della modella Fernanda Lessa «Penso che non sarà facile, magari uscirò dopo le prime settimane, magari vincerò. Ma di sicuro sarò io: Fernanda Lessa». E bhe si sa sei Fernanda Lessa…come dire Madonna o Simona Ventura…ma chi sei?
Per la foto ringraziate Libero

Attenti a Pupo

Ritorna Pupo, con tanto si straccale e camicia dai colli ampii..ritorna Pupo e ritorna il gioco in prima serata di Rai1. La concorrenza di Cultura moderna era troppa e la Rai ci da sotto con l’innovazione. E cosa esce dalle mente sagaci dei creativi della Endemol? Tutto per tutto!!!

Un programma che è tutta una novità…creato ad hoc per gli italiani che dovranno testarlo -ahimè- per poi esportarlo in Europa...ma perché dobbiamo fargli una cosa del genere!!
Un mix tra l’oroscopo e le trasmissione di Boncompagni con tanto di pubblico pagato per battere le mani a comando e canticchiare il po-po-po nazionale che tanto ci piace!!

Un popolo strano quello degli italiani vince il mondiale e canta una canzone straniera..bha!!
Comunque, tra colori e musica comincia il gioco. Nessuna spiegazione, un concorrente-figurante lo inaugura…è evidente che è un figurante!! Invece di giocare incita il pubblico, tocca la moglie incinta e spara segni su segni…è un figurante anche perché è l’unico che ha capito il gioco…nessuno sa che cavolo si deve fare… e poi segni zodiacali e ragazzuoli in ghingheri che collaborano con il concorrente!!!

Pupo è una specie di figura no-sense…minaccia i concorrenti con frasi tipo: “potresti vincere 2 miliardi…” Non capisco se li minaccia per non farli vincere o perché non conosce altri toni di voce!! La conduzione scricchiola in più punti e neanche la regia riesce a compensare la carenza dei vocaboli italiani del presentatore. Magari un corso di sinonimi e contrari farebbe comodo.

Dicono le cronache che «l'idea del programma è nata da un incontro a Los Angeles dei migliori creativi Endemol provenienti da tutto il mondo». Ragazzi che fortuna a essere noi a testarlo…!!!

martedì, agosto 08, 2006

Oggi graffio


Fonte per la foto

Il massimo della vita

C’è chi aspira a una settimana di relax assoluto magari lontano al cellulare e distanti dai problemi quotidiani, chi ricerca la felicità nel cibo e ama mangiare chi invece vorrebbe oziare semplicemente.

Il massimo della felicità, qual è il massimo?

E’ divertirsi dall’alba al tramonto, è riposarsi, è fare shopping senza freni o regalarsi qualcosa di meraviglioso e da sempre desiderato…insomma qual è il massimo della felicità?
Non ha dubbi Veronica Laio che racconta ad «A» il massimo della felicità è sospirare felice perché in mano al maritino vede un astuccio con su scritto «Eleuteri» (noto gioielliere)?

Però che profondità!!

lunedì, agosto 07, 2006

Il pubblico di Lucignolo estate

Con il caldo estivo anche la programmazione tv impazzisce ma di giovedì sera si arriva al culmine. Lo sapevate che la Arcuri si è rivista con Francesco Coco? E lo sapevate che Fiorello vuole fare per sempre la radio?

Insomma tutto questo è Lucignolo estate!!! Tra concorsi di bellezza, comparsate e subrette ovunque, la trasmissione di Mario Giordana continua tutti i giovedì a farci vedere la bella vita!!
Bella vita? Si così recita la pubblicità di questo programma che ormai va avanti da un po’ di anni e che si fregia di essere una trasmissione giovane e innovativa…innovativa?

Di fronte alle tragedie, nel mare magmum dei problemi quotidiani, che ti tira fuori la tv: pettegolezzi, di gossip, paparazzi, presunti amori, concorsi di bellezza e tanto tanto trash!!!
E gli spettatori, cosa ci trovano gli spettatori?
C’è rimasto solo il pettegolezzo…

Vedere la Canalis che si sbaciucchia con il fidanzato di turno ci aiuta a pagare le bollette o a capire cosa ci circonda…chi è lo spettatore di Lucignolo!!!
Innanzitutto debbo distinguere una sub categoria, perché ahime io l’ho visto, mea culpa, giovedì passato, altrimenti come facevo a stare qui a scriverne, ma è un’indagine socio televisiva e quindi di auto discolpo…il punto è che ha una share altissimo, che molte persone rimangono fisse alla tv a vedere l’intervista vuota di Fiorello o la cellulite dell’Arcuri, le gambe della velina e i gossip di Signorini…cosa c’è in Lucignolo che piace ai telespettatori.
Conversazioni vuote, contenuti elementari, musichetta dozzinale e giornalisti incapaci..ci vuole questo per aver successo con un programma? E’ la pochezza il segreto del successo televisivo?

Rispondete a questa domanda, se questa trasmissione ha uno share così alto quanto abbiamo di cervello?

Provo a raccontarvelo

Provo perché avreste dovuto esserci per capire
Provo perché è stato uno spettacolo esplosivo
Provo perché dopo tutte le polemiche non sarà facile

Ma provo.

Comincia con una palla da discoteca, Madonna esce da lì, vestita di nero, un amazzone sadomaso pronta a cambiare le regole, pronta per la parte equestre dello show…quella con cavalli e frustino, quella di Future Lovers.

Poi arriva la croce, tanto criticata quanto amata. Madonna racconta la sua fede, il suo credo, canta Forbidden Love con i danzatori che hanno sul petto i simboli delle tre religioni monoteiste: croce, mezzaluna e stella di David. Per l'orientaleggiante «Isaac» arriva il cantante arabo Yitzhak Sinwani che cita versi della Kabbalah.

In una gabbia la danzatrice in burqa, pronta per essere liberata e ballare in reggiseno sulle note di Madonna. Poi arriva la Dancing Queen, un tributo a Tony Manero e la musica si scatena, lo stadio sorge e la discoteca va avanti. Alla fine solo una domanda rimane sugli schermi, la più importante «Have You Confessed?»

venerdì, agosto 04, 2006

Il libro che DEVI aver letto!!

S’avvicinano le ferie…per i miei colleghi...le mie sono ancora lontane, e tra un: “cosa farai?” e un “cosa ti leggi”… spuntano le letture da spiaggia…libri che devi aver letto e devi conoscere… una cosa fondamentale per mantenere delle basi sociali e per relazionarti.
Quindi anche tu che come me non leggi i romanzi popolari, devi per forza leggere questa piccola guida con informazioni utili per sapere chi sia Coelo o chi è Bruno Vespa, insomma un cozzaglio di dati per non sfigurare mai…così quando ti diranno l’hai letto l’ultimo di Coelo anche tu saprai come rispondere evitando figuracce tipo: Bhe io sto leggendo il libro di un giovane scrittore coreano…E nessuno sa di che stai parlando!!!

In fondo bisogna sapersi mescolare con il volgo…per sentirsi un po’ snob!!!


Coelho, Paulo – Scrive libri semplici che raccontano i drammi della vita, adatto a q tutte le età dalle medie in poi..fa colpo soprattutto sulle donne

Allende, Isabell- Ha cominciato con una letteratura storia romanzata per finire a una specie di letteratura rosa, adatta alle donne è amata perché parla di eroine forti e fragili, ma anche capaci di atti eroici

P., Melissa- Diventata famosa per il suo diario in cui raccontava delle sue avventure sessuali, Poi la svolta, scrive a Ruini, naturalmente per mischiare sesso e fede devio essere Madonna e la leggono pochi appassionati del genere...il suo nuovo libro è un flop editoriale!

Vespa, Bruno – Arriva natale e arriva un nuovo libro. Pezzi di 900 pagine rilegati in rosso o blu che raccontano la storia politica italiana dal suo “modestissimo” punto di vista. Te lo ritrovi sotto l’albero e non puoi buttarlo ma neanche riciclarlo…di solito chi lo legge è amante del rischio per finirlo ci vuole almeno un anno così ne è già pronto un altro.

Grisham, John – Scrive storie che spesso finiscono al cinema, è diventato un famoso scrittore così. Le sue trame sono avvincenti avventure legate al crimine o al triller, assassini che scappano e innocenti che evadono…perfetto per Hollywood.

Comici vari- E’ estate e che estate è senza qualche comicaccio di Zelig che ti scrive un bel libro con le sue battute. Qui il mondo è variegato, si va di libri di vecchie storielle a barzellette…fino a battute sulle donne o carabinieri…insomma un classico!!!


Tutte queste belle informazioni le potrete usare quando in spiaggia una/o bella/o ragazza/o sta leggendo un libro…io questo fine settimana me ne vo al concerto di Madonna, mentre vi riposate votatemi. Sempre qui.

La città dell’ammore

Roma è la città dell’amore…sì la capitale ha mollato l’immagine di eterna fortezza della romanità e si è trasformata in città del Viagra. E’ proprio a Roma che la pillola della potenza sessuale viene venduta di più. Un'insolita mappa che fotografa vizi e virtù sotto le lenzuola stilata dall'Ims Health, società specializzata nelle informazioni di marketing per l'industria farmaceutica.

Dal 1998 al 2005 a Roma sono state assunte 4.790 pillole blu ogni mille uomini. Nella top ten delle metropoli del sesso chimico ci sono, poi, Pistoia (4.755 pasticche), Rimini (4.627), Firenze (4.517), Pisa (4.319). E ancora: Modena (4.197), Livorno (4.108) e Bologna (4.054), fino a Prato (4.037) e Lucca (3.948). Milano è al quidicesimo posto (3.722), Napoli al trentunesimo (3.400).

Insomma i romani amano il Viagra e lo usano per amare…vivo nella città dell’ammore…!!!!!

Son soddisfazioni

Capita una sola volta nella vita o due, se ti dice bene, di poter ascendere al ruolo di Miss. Nel mio profondo animo ho sempre desiderato essere una miss...ma sui generis. Così, con mia enorme felicità sono una delle candidate del concorso di miss dell'estate di alebino, re del trash...naturalmente!!!

Quindi conto sul vostro buon cuore per avere voti numerosi e su Albicocco perchè mi aiuti nella ascesa al regno delle miss.

Votate numerosi..

giovedì, agosto 03, 2006

E’ ufficiale: è malato

Forforino: Mi sai dire come si chiamano le preghiere che ti da fare il prete dopo la confessione?
Io: bho credo penitenze

F: no, non si chiamano così, dimmi come si chiamano
Io: non lo so, per me penitenze

F: non stai a fa un cazzo e non sai come si chiamano, che cazzo
Io: oh senti sei venuto tu a rompermi io non ti voglio manco parlare

F: Si vabbè in chiesa ci vai no? Dimmi come si chiamano?
Io: io in chiesa non vado dalla cresima, non rompere e chiedilo a altri, io non lo so

F: tu devi saperlo perché a me serve saperlo
Io: ho detto che non devi rompere chiama qualcun altro per dar retta ai tuoi vaneggiamenti, non mi scocciare

F:Allora non hai capito, me lo devi dire
Io: e tu non hai capito che te ne devi andare a xxxxx!!!

F: ma tu sei malata
Io. Ecco mo io sono la malata!!!

Forforino ancora rabbioso si gira grugnisce e fa: “Io non capisco perché non me lo vuoi dire, perché?

Mi giro e lo ignoro, dopo 5 minuti finalmente si gira e va via…

Toglietemi tutto…

…ma non il cellulare!!! Ecco questa è la massima delle mia generazione quella cresciuta con la rivoluzione sessuale e quella che ha amato i cartoni animati cantati da Cristina D’Avena, siamo drogati di tecnologia.

Mentre in Inghilterra le sigarette sono considerate come droghe in Italia preferiamo farci di mail e si sms…una strana mania di comunicazione che ci produce piacere. Come una vera e propria droga l’attesa del messaggino provoca l’immissione in circola della dopamina, l'ormone del piacere 'chiavè nello scatenare le moderne dipendenze.

Questo non solo conferma la mia personale dipendenza da blog ma è in realtà il motivo del nostro arroccamento alle tecnologie qual è??

Siamo tutti drogati di tecnologia?
Ecco i primi sintomi: si manifesta con l'impulso a controllare continuamente la posta, a leggere messaggini anche la notte, a non riuscire a spegnere il cellulare neanche al cinema o in teatro, optando per la vibrazione. Se rientrate in questa categoria siete drogati anche voi, ma il bisogno di comunicare da dove nasce? E soprattutto dove ci può portare? Di messaggio in messaggio dove possiamo arrivare, perché se questa è una droga vuol dire che provoca assuefazione e quando questo avverrà come potremmo mai reagire?

Comincio a credere che non mi fa proprio bene questo blog!




La non notizia

Nel mare magnum delle informazioni non gradite arriva una nuova news: Briatore ha avuto il cancro. Con tutto il rispetto per chi ha avuto modo di confrontarsi con una patologia così grave, e forse proprio in rispetto a queste persone non posso non prendere una posizione ben definita: Briatore finiscila!!

In una intervista a “A” il geometra racconta la sua vicenda fatta di dottori bravissimi, di politici che lo hanno aiutato nel velocizzare l’intervento di cliniche private e di trattamenti di lusso…un bello schiaffo per chi deve vivere una burocrazia ospedaliera che non sempre ha le porte aperte.

Dichiara come un santone ritornato dall’India: «Ci sentiamo immortali, invece dovremmo ringraziare Dio ogni mattina soltanto perché ci facciamo la barba, pensi che forse tutto quello che hai costruito serve fino a un certo punto. Magari è inutile»... «Mi sentivo immortale»…. «Avevo un cancro maligno al rene sinistro, se non avessi fatto un controllo, tra sei mesi me la sarei vista brutta».

Fatta la scoperta chiama gli amici come Daniela Santanché che mobilita il professor Domenico Di Virgilio (ex sottosegretario alla Sanità con Berlusconi). La diagnosi della Mayor viene confermata.

«Ho accettato il verdetto — dice Briatore — che altro dovevo fare? Io sono credente e fatalista, nella vita ognuno di noi ha una specie di libretto, puoi modificare qualche capitolo, non tutto il testo». In quattro e quattr'otto, il manager Renault entra alla clinica romana Quisisana. A Rochester, dice, «mi sono sentito un po' nelle mani dei cowboy».

«Sono entrato in sala operatoria sereno, al risveglio il professore ha confermato: "L'abbiamo preso in tempo, tra sei mesi sarebbe stato molto complicato". Io ho pensato: "Che culo"».


E poi alla fine aggiunge che il 10 agosto ritroverà tutti gli amici al suo Billionaire di Porto Cervo. «Ma avrei voglia di gridare solo una cosa: fate i check-up, a me hanno salvato la vita».

Ora vuole gridare questa frase durante la festa per il rilancio della sua ultima fiamma la Gragoraci o crede di insultare i malati, quelli che non hanno come amica la Santanchè, quelli che non accedono a cliniche private o quelli che oltre alla sofferenza combattono contro il menefreghismo. Se proprio vuole comunicare un messaggio donasse qualche suo milione alla ricerca e agli ospedali non si vendesse la notizia del cancro come esclusiva ai giornali e evitasse di farsi passare per una persona qualunque, perché la dimostrazione evidente della diversità tra classi sociali si vede bene proprio in ospedale.

mercoledì, agosto 02, 2006

Confusione sessuale

Per la serie si raccoglie quello che si semina, l’abbiamo voluto delicato e raffinato, attento e riservato e alla fine…alla fine l’uomo non c’è più!! La spiaggia è diventata lo specchio delle sue paure cambiando radicalmente l’immagine del latin lover italiano.

Imbarazzo, vergogna e paura sono le sensazione del maschio in riva al mare, che fine ha fatto il macho latino? Seppellito dalle nostre esigenze e dalle nostre necessità l’uomo si nasconde trasformando la donna in insaziabile cacciatrice; è questo che vogliamo?

Si fa un gran parlare d’indipendenza femminile, di emancipazione ma la confusione dei ruoli nell’arte dell’abbordaggio è davvero necessaria?

C’è un tempo del “Che per caso hai una sigaretta?” e ora il maschio se ne sta sotto l’ombrellone rannicchiato a evitare gli sguardi indiscreti delle donne sempre più esigenti e sempre più cacciatrici. Talmente tanto che le donne pur di soddisfare le sue esigenze di vacanze è disposta a pagare.

L’indagine condotta dalla rivista Riza Psicosomatica sottolinea che per 1 italiano su 3 basta immaginare un bikini un pò troppo corto o uno sguardo ammiccante per sprofondare nell'imbarazzo più completo, figuratevi un topless.

La domanda è scontata e se andare troppo avanti socialmente finisse con il rovinare la nostra vita sessuale? Vedere seni continuamente o sederi ogni dove può rovinare i sessi?

E mentre gli uomini sono terrorizzati dalla «figuraccia» estiva, le donne non hanno proprio di questi problemi. Le paure femminili sul sesso sono un’aggiunta a questo sconfortante quadro: al primo posto c’è apparire troppo disinibita tanto da spaventare il partner (29%), poi non essere perfettamente curata (26%), essere rifiutata (17%) e non provare lo stesso piacere che prova lui (12%).

Per l’uomo la situazione è diversa, c’è il timore del confronto e delle dimensioni…insomma un disastro, una confusione dei ruoli in piena regola.

Siamo disposti a rinunciare a un po’ d’indipendenza per salvaguardare la nostra vita sessuale o siamo così pieni di noi stessi da poter sopportare una situazione così drastica?

Facce da spiaggia

Arriva in spiaggia senza ciabatte in canottiera nera rigorosamente più piccola per evidenziare la prestanza fisica, cammina incurante del caldo che brucia i suoi piedi, manco fosse la Gabriella Carlucci nei tempi d’oro di Buona Domenica quando passava sui carboni ardenti. Ha tatuaggi ovunque e più si muove più compaiono, fissi quelli sulle braccia e sul sedere…sono un mast!!
Petto depilato e pearcing a vista, il primo esemplare marino non è in spiaggia per il mare, no, è in spiaggia per il sole e per rompere i maroni a tutti…e ha con sé un’arma importante del suoi stile: il megafono!!! Con il megafono lui ci grida di tutto, grida ai venditori ambulanti, grida alle massaggiatore grida alle donne in topless…grida sempre!!! E non solo lui ma anche il suo cellulare…una suoneria improponibile riempie la spiaggia e lui…non risponde …lui grida…!!!!
Manco tutti fossimo interessati alla sua vita si cimenta in improponibili conseguito temporum e da sfoggio della sua superiorità intellettuale…intanto lo raggiunge la sua lei.

Lei è truce, capelli già bagnati di gel, tanga rosa a vista e scarpette con pelo e tacco…che si sa il tacco in spiaggia è utile quanto un frigo al polo. Litigano per un po’…lui guarda le altre…poi mentre lei rosola lui si getta in acqua e uscendo impreca:”Mortaci è bagnata!!!”


La coppia da spiaggia numero due è più distaccata, lei si getta su tutto quello che passa in spiaggia: parei, occhiali da sole, cocco e massaggi a volontà. Lui legge il giornale.
Lei compra e paga a grosse mani, beve e mangia a volontà…lui passa all’enigmistica, convinta che il massaggio fatto da una pseudo-tailandese la renda bella s’alza e si butta in mare, grida la marito di buttarsi, lui si gira e passa al Topolino!!!


Coppia d’amiche tamarre a Ostia: la coppia di amiche da spiaggia arriva con le zeppe 12 e la borsetta con gli svaroski, sfoggiano due bikini molto –ini, con perizoma sgambato e coscione a vista….tronfie al sole si bruciano come cotolette. Portatrici sane di tette sfoggiano il seno fatto da poco coi capezzoli che arrivano al cielo. Con loro hanno gioielli e una trousse per le emergenze, e eccole con il rosso vermiglio nelle labbra e lo smalto con brillantini ai piedi. I capelli sono biondo platino o meglio bianchi. Non mancano i pearcing all’ombellico con brillantino. Entrano in mare e si toccano le chiappe per sistemarsi in costume, si guardano intorno per vedere come va l’acchiappo…escono dall’acqua e imprecano: “Me squilla il cell!!”


Infine la famiglia truce arriva in spiaggia con ombrellone, due termos, sei teli, 4 sdraio, tavolino e sei da pranzo pieghevoli. Lei corre aventi e indietro appresso i bimbi che sono demoni invasati e che sfuggono come anguille…urla contro di loro come un’ aquila. Lui, il marito, non si scompone, lui se ne sta steso con canotta bianca e stuzzicadenti in bocca…non nota che i figli scorrazzano su altrui teli che tirano la sabbia negli occhi o che la moglie sembra una pazza… lui è in vacanza e la Gazzetta serva proprio a distrarlo!!!

Questo è un altro piccolo assaggio di romanità, è Ostia di domenica!

Indiscutibile verità

Poche verità esistono sulle donne e tanti luoghi comuni: “donne al volante pericolo costante”…”donne pettegole”…”donne chiacchierone”…contro tutte questi pettegolezzi mi sono già espressa in vari post, ma una verità le supera tutte, esiste una realtà che non possiamo ignorare.

E’ drammatica lo so, ma purtroppo prima o poi avremmo dovuto scontrarci con lei…è estate e come ogni estate ci si mette in viaggio e eccola lì la verità indiscutibile…le donne non sanno leggere le cartine stradali!!!

Io non so forse siamo nate senza una specifica predisposizione all’orientamento o forse siamo semplicemente negate ma non siamo capaci di tenere in mano una cartina figuriamoci a leggerla…è più forte di noi cominciamo a riggirarla in ogni senso, a destra a sinistra e alla fine la leggiamo male…niente da fare è un limite!!! Mi spiace ma prima o poi qualcuno l’avrebbe capito nonostante noi facciamo di tutto per nasconderlo e adesso c’è un libro…siamo state scoperte donne, mi spiace il nostro segreto è di pubblico dominio!!

martedì, agosto 01, 2006

Ospite fisso di questo blog…talmente importante da aver quasi inaugurato la mia vita internettiana…dov’è finito Malgioglio?

Era la domanda che mi facevo da giorni e giorni…non vedevo più il suo ciuffo biondo girare in tv.Una piccola ricapitolazione: dopo la possibilità- ahimè- fallita di vederlo in costume a litigare per un pezzo di cocco sull’Isola dei Famosi, dopo lo scandalo vallettopoli che lo ha travolto…cosa poteva mai fare il noto cantante?

Andare a Lourdes….quasi è andato a Fatima!!!

Cristiano di nome e di fatto, il biondo è finito a Fatima a farsi perdonare dai peccati a purificarsi…come dice lui e per quelli come me che speravano di vederselo a Lucignolo mentre presenta “Pelame” circondato dai suoi ragazzuoli cubani la delusione è immensa!!!
Stretto in un vestito di lino bianco invece che nelle sue giacche di scena e smagrito se non fosse per il ciuffo sarebbe irriconoscibile, ha dichiarato su Dipiù: «È da dieci anni che almeno una volta all'anno vengo a Fatima in pellegrinaggio». E aggiunge Mi sono confessato per ricevere la Comunione e non perché io abbia commesso qualche peccato particolare nella vicenda di Vallettopoli. Io sono tranquillo»… «Abbiamo passeggiato nei giardini e gli ho raccontato tutta la vicenda - ammette il cantautore - lui mi ha consigliato di continuare a lavorare e mi ha esortato a stare sempre vicino a Dio».

Meno male che il parroco lo ha esortato a continuare con il suo lavoro…potevamo mai perdere un simile personaggio della tv italiana, ragazzi abbiamo corso il rischio di vedercelo in qualche convento…meno male!!!

Quell’ospite inatteso

Sarà che le mie idee si vanno liquefando, sarà l’ansia per i miei ben meritati 4 giorni di ferie, ma sta mattina è successo ed è stato come un fulmine a ciel sereno.
Sulla mia testa l’ospite che non ti aspetti, il segno evidente che tu stai invecchiando: il capello bianco…e non uno…una miriade.

Così per caso mi trovo a specchiarmi in bagno per ammazzare il tempo e per riprendermi un po’ dall’arsura, una bagnatine ai polsi, un po’ alla fronte e..eccolo spuntare tra le righe castane…incurante dello shock che mi sta causando…Ivo il capello tardivo si beava dello specchio insieme a me…

Ora chiamatemi anche insensibile e senza cuore, ma presa da un attacco di crudeltà nei suoi confronti l’ho estirpato, e non mi dite ne ricrescono sette…non mi interessa…ora Ivo giace in qualche scarico o fa compagnia a qualche topo nel biondo Tevere…

Contenta riprendo a lavorare e poi…un dubbio m’assale: “E se non fosse solo?”

Magari Ivo aveva una moglie o addirittura dei figli…il dubbio è atroce e non resisto devo rientrare in bagno…la ricerca da i suoi frutti….Ivo non era solo, c’erano fratellini piccoli sparsi ovunque…ho pensato che magari se vedevano la fine che ha fatto il fratello maggiore scappavano ma la forza di staccarli via è stata più grande!!!

Di capello in capello mi arrabatto nel bagno per scovarli ovunque…i piccoli bianchini si nascondono sanno di essere attaccati, poi un dubbio m’assale…non ho avuto neanche il tempo di vedere che alcuni capelli bianchi sono arrivati sulla mia testa, né un minuto per rendermi conto che fossero comparsi, ora sceglierò un bel colore per coprirli, certo, ma cavolo invecchio!!

1 agosto 2006- Nuovo compito per lo stagista

Ufficio, 1 agosto, caldo torrido e lavoro al minimo, arriva al secondo piano una nuova figura: “Vi presento Mattia lo stagista. Mattia si occupa di *** e dipende dal direttore***, fatelo sentire a casa sua perché rimarrà con noi per sei mesi”

- Ciao Mattia
- Buongiorno

Mattia ha paura, forse non s’aspettava di cominciare oggi, si sente la sua ansia e si vede la sua sudorazione. Cerca calore e un essere umano che gli sia vicino, ma trova solo curiosità e paura di essere detronizzati.

Ha 28 anni Mattia una laurea col massimo dei voti alla Bocconi, ha una casa sua e cerca lavoro, è al suo secondo stage e si occupa di compiti divertenti come fotocopiare archivi, scaricare filmati, rispondere al telefono…

Mattia fa parte della coppia assunta da poco di stagisti di cui già vi parlavo ma l’altro s’è dato, ora Mattia ha cambiato area di lavoro, ma non guadagna nulla come prima!!

Lo stagista va a mangiare da solo perché gli altri impiegati non vanno a pranzo con gli stagisti.

Mattia è un ragazzo in gamba conosce molte lingue e sa usare bene il pc, dovrò spiegare a Mattia che può sopravvivere scrivendo un blog in un'altra lingua!!!

Scatto indiscreto