mercoledì, agosto 02, 2006

Confusione sessuale

Per la serie si raccoglie quello che si semina, l’abbiamo voluto delicato e raffinato, attento e riservato e alla fine…alla fine l’uomo non c’è più!! La spiaggia è diventata lo specchio delle sue paure cambiando radicalmente l’immagine del latin lover italiano.

Imbarazzo, vergogna e paura sono le sensazione del maschio in riva al mare, che fine ha fatto il macho latino? Seppellito dalle nostre esigenze e dalle nostre necessità l’uomo si nasconde trasformando la donna in insaziabile cacciatrice; è questo che vogliamo?

Si fa un gran parlare d’indipendenza femminile, di emancipazione ma la confusione dei ruoli nell’arte dell’abbordaggio è davvero necessaria?

C’è un tempo del “Che per caso hai una sigaretta?” e ora il maschio se ne sta sotto l’ombrellone rannicchiato a evitare gli sguardi indiscreti delle donne sempre più esigenti e sempre più cacciatrici. Talmente tanto che le donne pur di soddisfare le sue esigenze di vacanze è disposta a pagare.

L’indagine condotta dalla rivista Riza Psicosomatica sottolinea che per 1 italiano su 3 basta immaginare un bikini un pò troppo corto o uno sguardo ammiccante per sprofondare nell'imbarazzo più completo, figuratevi un topless.

La domanda è scontata e se andare troppo avanti socialmente finisse con il rovinare la nostra vita sessuale? Vedere seni continuamente o sederi ogni dove può rovinare i sessi?

E mentre gli uomini sono terrorizzati dalla «figuraccia» estiva, le donne non hanno proprio di questi problemi. Le paure femminili sul sesso sono un’aggiunta a questo sconfortante quadro: al primo posto c’è apparire troppo disinibita tanto da spaventare il partner (29%), poi non essere perfettamente curata (26%), essere rifiutata (17%) e non provare lo stesso piacere che prova lui (12%).

Per l’uomo la situazione è diversa, c’è il timore del confronto e delle dimensioni…insomma un disastro, una confusione dei ruoli in piena regola.

Siamo disposti a rinunciare a un po’ d’indipendenza per salvaguardare la nostra vita sessuale o siamo così pieni di noi stessi da poter sopportare una situazione così drastica?

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