giovedì, febbraio 01, 2007

Certe cose ti possono lasciare senza fiato…

altre- come questa- ti lasciano basita come se al fondo non ci sia fine, come se tutto potesse ancora accadere…

Fatto sta che ieri il mio blogger, con un sapiente giro di informazioni, mi fa giungere un volantino sgrammaticato dedicato a un profeta della pioggia, tal Angelo Tato’.

Quattro pagine fitte fitte, mal scritte e evidentemente paradossali, il volantino arriva da un’incontro di un’amica con un signore di una certa età che li consegnava in strada con un gruppo nutrito di adepti della nuova fede, quella degli alberi.

Ero indecisa se mettere la cosa sul sito o meno, nella paura che, seppur piccola, la cosa potesse costituire una pubblicità…ma bisogna sapere…ecco comincio a scrivere come il profeta!!!!

Direttamente dal suo sito, ecco le sue dichiarazioni in merito ai problemi evidenti di clima del mondo, si perché nato un nuovo problema nasce anche un nuovo santone pronto a lucrarci sopra e spero non nasceranno nuovi adepti che donati appezzamenti di terreni e ricchezze finiscano in tv a piangere per la miseria che hanno…

Angelo Tatò, l'uomo che sta tentando di salvare un mondo di deficienti, racconta in breve la sua storia.- Già’ l’inizio mi sembra interessante!!!!!

Nato a Barletta, il 2 ottobre 1951, da famiglia benestante, nel luglio del 1983, per motivi di salute ( bronchi deboli ), ho lasciato l'impresa di famiglia e mi sono trasferito a Trani, dove ho comprato un ettaro di uliveto secolare, per ossigenarmi e naturalmente bevevo latte freddo, che dicevano fa bene ai bronchi.

Il prescelto
Sono stato prescelto dal pianeta, che vive e ci ha creato, per tentare di salvare un mondo di imbecilli.
Tutte le mattine, a partire dal 15 luglio 1983, mi recavo nel mio terreno per ossigenarmi e compravo un cartoncino di mezzo litro di latte fresco, ne bevevo un sorso e il resto lo gettavo nel terreno, sempre a un punto, fino ad arrivare al 15 agosto. Quel l'anno gli agricoltori, si lamentavano che l'inverno e la primavera, era piovuto molto poco.
Ma il 15 Agosto, in quella zona scattò un forte temporale, e dopo tre giorni scattò un altro temporale, e verso il 20 di Agosto mi accorsi, che dove gettavo il latte, era cresciuta dell'erba molto profumata e cosi mi accorsi che quelle piogge, erano state provocate dal latte, che avevano ossigenato il terreno e risvegliato gli alberi, quindi ci voleva una prova di conferma.
Cosi iniziai a comprare tre, quattro litri di latte al giorno, e iniziai a gettarlo negli uliveti vicini, e in un terreno di querce di mio padre, di mezzo ettaro sulle murge baresi ( castel del monte ) e ai boschi vicini. Il settembre del 1983 in puglia è stato, il mese più piovoso di sempre e nel gennaio del 1984, nevicò nella zona, dove la neve in pianura mancava da 10 anni. Nel giugno 1985 mi sono trasferito a Roma, e non a caso nevicò nel gennaio del 1986, 30 centimetri, quasi record assoluto di sempre per Roma.

MURO DI CALORE- SCATTA L'ALLARME

Come nei deserti, dove si forma un muro di calore per il troppo caldo e quindi l'aria fredda non riesce ad entrare in quanto l'aria calda è troppo pesante, e gli ammassi nuvolosi vengono svuotati di acqua dal troppo caldo quando riescono ad entrare, così rischiamo negli immediati prossimi anni che si formi un muro di calore davanti al Polo Nord. Il Polo Nord è formato dai ghiacci della sola Groenlandia che in particolare negli ultimi 10 anni si sono sciolti del 60%, e rischiano di sciogliersi totalmente nei prossimi 10 anni. Lo scioglimento dei Poli è iniziato agli inizi del 1900, quando con l'inizio dell'era industriale i ghiacci hanno cominciato a sciogliersi per il caldo ed enormi iceberg si distaccavano dai ghiacci sia del Polo Nord che del Polo Sud.

Ora dopo 100 anni per la prima volta, quest'anno non sono stati segnalati iceberg al Polo Nord, cioè i ghiacci della Groenlandia si sono ritirati nell'interno, ma se non si prenderanno i primi provvedimenti anche questi ghiacci sono destinati a scomparire in breve tempo. E' chiaro che se si forma un muro di calore davanti al Polo Nord, va in deficit anche il Polo Sud, dove anche lì negli ultimi 100 anni i ghiacci sono diminuiti del 50%. Le piogge mondiali si ritirano; si ritirano i mari per mancanza d'acqua e i ghiacci rimasti si sciolgono lentamente finendo nei mari in secca ed è la fine della vita. Nel 2003 in tutto l'emisfero nord ci fu in estate caldo torrido e mancanza di piogge e nevicate invernali. Un campanello d'allarme che la comunità scientifica ha rimosso.

Ma quello che è successo nel 2003 non è un caso, perché si era creato un muro di calore davanti ai ghiacci del Polo Nord, ma se l'aria calda riusciva a prevalere sulla fredda si bloccava tutto ed è quello che può succedere se continuiamo su questa strada.

ANGELO TATO', il PROFETA DELLA PIOGGIA, PROFETIZZA- è un profeta no???!!!- indi profetizza- : già a febbraio in Italia, le temperature si assesteranno, sui 30 gradi e con poche piogge e arriveranno a Marzo a 35, quindi già temperature torride e desertiche, e quindi inizierà a mancare l'acqua, e se lo Stato Italiano, non rompe la catena mondiale della morte, chiamando il profeta ufficialmente, che dovrà stabilire con lo stato Italiano i primi provvedimenti da prendere, la situazione è destinata a precipitare, con le temperature torride che continueranno e si aggraveranno, nei mesi successivi, con poche precipitazioni, per poi diffondersi al resto d'Europa e ad altre zone del mondo.
E' chiaro, che la popolazione, essendo informata della situazione e della verità, dovrà intervenire, per sollecitare lo Stato Italiano a chiamare il profeta, che trasmetterà su internet messaggi parlati e filmati e farà conferenze a Roma. Sarà importante la vostra partecipazione, per sollecitare lo Stato Italiano.

Se volete capire bene di che si tratta e chi è, cosa vuole e perché Angelo Tato’ andate sul suo bel sitarello www.forzalberi.com, dove sembra che versare del latte in terra possa risolvere i problemi di siccità, dove si profetizzano sconfusionate tecniche di riequilibrio ambientale…e continuate a pensare che ha anche degli adepti, gente che lo segue…Che va a caccia di terreni in Valle D’Aosta dove poter svolgere la propria attività e che è convinta che lui sia un profeta…voglio fare anche io una previsione: prevedo che versare latte nel terreno non risolverà nulla…vediamo chi la spunta!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

è tutto cosi tremendamente trash... ADOVO!!!