venerdì, agosto 31, 2007


Sarà perchè io non sono vips- diciamo così- a io certe cose non le capisco..alla domanda fatta alla Pierelli- vips?- sul motivo per il quale sisia tatuata la frase: Non ti curar di me, ma guarda e passa.. ha risposto: Io la intendo come Viv e lascia Vivere...

Ora perchè cavolo non ti sei tatuata questa di frase...invece di farti un tatuaggio che significa la stessa cosa?????

mercoledì, agosto 29, 2007

Ore alla donna qualunque

Sono una come tante, ecco lo slogan della Gregoraci che intervistata dal Corriere della Sera, cerca di passare per la cenerentola innamorata.

Lei è partita dal paesello, magari a cavallo di un asino e adesso viaggia a cavallo di aerei e barche private. Si sposa in bianco, anche se di virgineo in lei non c’è niente, ma lei è tradizionale e quindi si mette il bianco!

«Che c'è di così interessante in me? Sono una ragazza normale che dopo il diploma (ragioneria ndr) per fare il lavoro che voleva fare (la presentatrice- ballerina alla Carrà ndr) è andata via dal paesello di 15 mila abitanti. Ora vivo in un bilocale a Roma, lavoro e faccio la spola fra Soverato e Londra (dove vive lui ndr) e su voli di linea. Un mese all'anno sto su una barca di 63 metri. E con Flavio salgo sull'aereo privato, già... Ma ho il mio lavoro. Non ho cominciato dicendo "voglio". Certo a tutti piacerebbe condurre un programma, ma la strada è lunga e io vivo alla giornata. E continuo a seguire i miei corsi. Non ci si può fermare».

Lei che conduce una vita riservata come si addice a ogni donnina del paesello, una Elisabetta che non ama le chiacchiere e le critiche…lei che ha un lavoro…lo definisce così sculettare in tv lo chiama lavoro…e si che ha studiato tanto per ottenere quel posto…si è fatto il cosiddetto…

Lei la Elisabetta dall’abito bianco, la ragazza come le altre, che sfoggia un’ anello di smeraldi con diamante.. come le altre…

Lei che frequenta corsi per crescere professionalmente, vien da chiedere dove e quando li frequenta forse al locale del suo lui c’è un seminario tenuto da Mora, o forse è Corona che le fa da tutor…e quanti, ah quanti, stage non retribuiti avrà dovuto fare per arrivare in tv, la povera paesana venuta dalla campagna. Mi par di vederla spigolatrice tra i campi e massaia in casa, mentre studia dizione e si rompe la schiena a sfilare…

Povera donna normale che sorseggia camomilla e incappa accidentalmente nel suo amore…Parla di come lo ha conosciuto: «Anch'io lo pensavo. Non mi faceva neppure 'sta gran simpatia. Ma abbiamo cominciato a parlare e ho pensato che non era così male... Quando uscimmo mi chiese se volevo un passaggio. Coincidenza scoprimmo di alloggiare nello stesso hotel. Quando si dice il destino!».


Non gli stava simpatico ma è così che cominciano le storie d’amore…Io mi domando, ma lei, la donna qualunque come la vede?

Perché a me lei sembra una donna mediocre che fa il verso alla donna qualunque e che spera tanto, ma tanto che tutti ci dimentichiamo di Sottile, ma io a vederla ancora sento la frase delle intercettazioni: Vai con la Gregoraci quella ti da anche il c***o… e si sei proprio una donna qualunque Gragoraci!

lunedì, agosto 27, 2007


Invidiargli soldi, fama possibilità...ecco un'altra cosa da aggiungere all'elenco...voglio quella maglietta!!!!!!!

giovedì, agosto 23, 2007

Casa dolce casa

Sta mane in macchina pensavo che ho lasciato ancora una volta casa in disordine, che non ho tempo per sistemarla che subito è caos…

Poi ho capito che in particolare io ho una casa che non potrà mai essere patinata e perfetta, perché io odio le case perfette. Quelle case che odorano di finto, senza una macchia e senza imperfezioni.
Quelli che hanno il servizio buono chiuso nella splendida e lucida vetrina, i fornelli lucidi che ti ci puoi specchiare. Per non parlare di ninnoli e bomboniere ovunque, fiori finti e candele perfette.

E quindi ne ho concluso che la mia casa è come me, ogni giorno una riassettata, ma poi alla fine vissuta, con i suoi odori qua e là, con la confusione delle giornate…si mi piace la mia casa!

Nella valle del finto dolore- dove di vero c’è solo la sofferenza dei genitori, non bastavano le cugine affamate di notorietà… bisognava che arrivasse anche lui: Corona!

Si perché ovunque c’è vuoto pensiero e poca intelligenza compare il fotografo ricattatore e ricattato, con tanto di codino, si è presentato alla porta delle gemelline, che finalmente potranno vivere un pò di notorietà.

In verità non so chi sia l’assassino e la faccenda mi sembra veramente controversa, ma una cosa sicuramente è venuta alla luce: la cattiveria di queste due ragazze! Prima dicono poi ritrattano, creano finti dolori e poi parlano di suicidio, fanno fotomontaggi e si presentano davanti ai riflettori come fossero uscite dalla casa del GF.

Mancava lui a cercare l’esclusiva, a far mettere in posa le sue sorelle felici di avere qualche altro scatto da mettere nell’album dell’orrore, queste due hanno dato un nuovo significato alla frase: vivere di luce riflessa!

Il fotografo ha dichiarato: «Quel fotomontaggio è una mossa alla Corona», per quelli che ancora non l’avevano capito una mossa alla Corona è fregarsene del decoro e del rispetto per farsi vedere, si ragazze aprite la porta, così domani vi vedremo su novella 2000 a raccontare altre vostre finte verità.

mercoledì, agosto 22, 2007

Non Melingo ma Mandingo

Studio Aperto già inneggiava- da almeno 6 servizi speciali per altro tutti uguali- alla redenzione di Moana Pozzi con Melingo e ecco che l'associazione a lei dedicata scrive un bel comunicato su Libero.it


Non Melingo ma Mandingo


In merito alle recenti rivelazioni sulla vita di Moana Pozzi, ci scrive l'associazione che porta il nome della pornostar scomparsa il 15 settembre 1994: «Come sempre verso settembre, siamo sollecitati ad esprimerci in merito alla veridicità della notizia di turno ovvero quella di una presunta ma fondamentale relazione tardiva tra Moana e monsignor Milingo, come al solito amplificata senza nessuna verifica dalla stampa italiana più accreditata. Smentiamo categoricamente e ufficialmente la notizia, nata forse dalla confusione del nome di Milingo con quello di un certo Mandingo, pornoattore di colore specializzato in rapporti anali incontrato da Moana su un set, che nostri informatori sicuri insinuano fosse molto apprezzato, più che dalla nostra diva, proprio nel porno-entourage maschile vicino alla Pozzi (sedicenti menager, editori-biografi, vedovi, ecc. ) dal quale, come al solito, è partita quest'ultima indiscrezione su di lei».


Non riesco a non ridere... adesso chi glielo dice a quelli di Italia1

martedì, agosto 21, 2007

Io, come i simpson



Se volete vedervi come simpson comanda... ecco il link.

martedì, agosto 07, 2007

ricordi d'infanzia 3!!!!!

Ho dei ricordi chiari...di quando alla domenica a partire dalle 20 mi piazzavo davanti alla tv...con i capelli ancora bagnati dalla doccia pre scuola... alla fine per un'ora mi teneva compagnia...e asciugarmi la testa era meno noioso.

di chi sto parlando?
Andate qui!

sabato, agosto 04, 2007

Che geni! Cosi' deve aver risposto il direttore della rivista on line TGcom.. all'idea avanzata da qualche fumato giornalista o distorto stagista di inaugurare la rubrica "Ilmorsodellavipera" scritto tutto attaccato...questione di sintassi... Per parlare di cosa? Cito: Ogni giorno troverete le immagini o le parole dei protagonisti dello showbiz più trash e accativanti che abbiamo trovato per voi sui settimanali, sui siti o sui blog!

Le parole più trash...basta far scrivere a qualche vostro giornalista!!!!

24/12 Natale in disco

E come premesso ecco la pellicola che narra le fatiche di Alessandro Genova- qui sotto- Alessia Fabiani, Francesco Arca e Linda Santaguida, ex di Costantino.
Questo film ha un regista e perfino una sceneggiatura..l'avreste mai detto?
E' un film impegnato...parla delle stragi del sabato sera.. addirittura.. e esce a natale...che novità!
Il regista è Alfonso Bergamo, di Eboli... un peccato di gioventù, spero io, quello di prendere tal marmaglia come attori...voglio dire sono tronisti non attori... il regista ha un blog...andate qui guardate in faccia questo che sicuramente sarà il suo primo insuccesso...anche se, da buonista quale sono, spero sia l'unico.. non ce la faccio.. come potrà ricollearsi con questo inizio... bho!

Ancora trash...vi prego

A due anni dalla tua partecipazione al programma ‘Uomini e donne’, quali sono le novità che ci racconti?Ho appena finito di girare un film dal titolo ‘24/12 Natale in disco’. Un film prodotto da gente giovane, con un regista bravo ed emergente di 21 anni come Alfonso Berga, che tocca tematiche sociali importanti come droga, alcool, stragi del sabato sera. Insieme a me ci sono anche Alessia Fabiani, Linda Santaguida (attuale fidanzata di Costantino, ndr.), e Francesco Arca.


Francesco Arca è stato spesso tirato in ballo ed indagato per falsa testimonianza, uso di sostanze stupefacenti, ecc. Forse non era proprio la persona giusta per interpretare questo film…Al contrario, Francesco è una persona stupenda ed il mio più caro amico. Viene spesso tirato in ballo dagli altri colleghi, ed anche da chi tra di noi si definisce ‘l’Imperatore’, per una questione di gelosia.


Quando parli dell’ Imperatore ti riferisci a Costantino?Questo l’hai detto tu, non io.


Ma solo Costantino dice che tutti gli altri tronisti vengono definiti ‘anti-Costantino’, perché devono pur sempre relazionarsi con la sua immagine forte ed unica…Sono contento per lui, ma non mi voglio soffermare su Costantino!


Tornando a Francesco Arca?Francesco è uno dei ragazzi più belli che ci sia nel mondo dello spettacolo. E’ uno di quelli che piace di più, è una persona stupenda. Noi andiamo molto d’accordo, ma litighiamo anche spesso. Tra noi c’è una amicizia sincera.


Certo affermare che Francesco sia indagato per colpa della gelosia di altri mi sembra eccessivo…Io credo veramente sia solo frutto di gelosie ed invidie, visto che Francesco è un personaggio molto in auge in questo ultimo periodo. Per quel che ne so io, Francesco non ha mai fatto uso di sostante stupefacenti.


Eppure il suo nome è stato inserito nel registro degli indagati, e non credo che possa essere solo il frutto di invidie e gelosie se la magistratura indaga sul suo conto, non trovi?Mi dilungo molto volentieri su questo argomento. Per quattro anni ho fatto il poliziotto, per cui posso darti delle spiegazioni molto dettagliate. Francesco è stato indagato, perché ci sono state delle persone che hanno fatto delle dichiarazioni opposte alle sue. Questo non significa però che lui ha detto il falso. E’ per questo che la magistratura indaga. Da qui la parola indagato, perché tra due dichiarazioni contrapposte bisogna verificare quale è quella vera e quale quella falsa.


E tu sei sicuro che quello che dice Arca sia la verità?Più che sicuro. Francesco è stato sbattuto sui giornali come fosse un criminale. Ha subito un danno d’immagine pauroso. Ora il caso di Francesco è stato archiviato, perché la magistratura ha accertato che le accuse su di lui erano infondate. Intanto, però, per la gente che ha letto i giornali Arca rimane un cocainomane ed uno che ha rilasciato false testimonianze.


Ce l’hai con un certo tipo di stampa scandalistica?Personalmente con me sono stati molto carini, anche perché non potevano non esserlo. Come si fa ad inventare di sana pianta delle storie su di me se non esistono?


E perché con Arca avrebbero dovuto farlo?Ma perché Francesco è stato indagato. E forse perché, e questo voglio dirlo anche a lui attraverso questa intervista, nonostante sia una persona molto intelligente, ha commesso degli errori grandissimi dettati dalla sua ingenuità.


Tipo?Tipo quella foto famosa!


Quella che lo ritraeva, stile harem, mentre massaggiava i piedi di Lele Mora?Proprio quella. E’ per colpa di quella foto che sono iniziate le maldicenze su Francesco.


Però quella foto parla chiaro…Ma quella è stata fatta per scherzo a casa di Lele. E’ stata proprio di Mora l’idea, era un gioco spiritoso. Era un posato, non una foto rubata. Un immagine da rivedere con gli amici e riderci su!


Ed allora perché è finita sui giornali?Perché quel fotografo è stato uno stronzo. Chissà quanti soldi gli avranno offerto per convincerlo a venderla.


Stai ancora nella scuderia di Lele Mora. Molti artisti lo hanno abbandonato, dopo gli scandali che lo hanno riguardato. Perché tu sei rimasto?Perché sono convinto dell’innocenza di Lele. Ma sai, quando uno è molto potente, diventa scomodo, e si fa di tutto per poterlo far fuori.


Di Mora si dice anche che abbia fatto spesso festini ed orge con i suoi artisti?Io non sto sempre a casa di Lele, non conosco la sua vita privata e sinceramente non mi riguarda. Ma per quello che ho visto io, non c’è niente di tutto questo.


Mora non ci ha mai provato con i suoi artisti?Assolutamente no.E con te?Mai. Lele è diventato grande, perché è un grande professionista,che ci ha saputo fare nel suo lavoro.


Tornando al tuo di lavoro, in 24/12 vengono toccate tematiche legate a problemi sociali importanti. Recitare in questo film rappresenta da parte tua un tentativo per scrollarti di dosso la leggerezza e i pregiudizi che tanta gente ha nei confronti degli ex-tronisti?Io non rinnego la mia esperienza come tronista. Bisogna essere intelligenti e maturi per capire da dove si è arrivati. Se oggi sono conosciuto ed ho avuto la possibilità di fare questo film è grazie al programma di Maria De Filippi. Certo, dispiace che la gente ti consideri solo per le tue qualità estetiche, anche se capisco che in quella situazione non ci sia poi grande possibilità di dimostrare altro. Nessuno si considera un artista, ma è giusto che tutti abbiano la possibilità di far vedere che possono farcela, che hanno cultura e studi alle spalle.


Ma perché si partecipa ad ‘Uomini e donne’? Per trovare l’amore o la popolarità?Io odio chi, quando si siede su quel trono, dice di star lì per trovare una fidanzata.Eppure tutti i tuoi colleghi dicono di essere li per trovare una donna…Come no! Belli come il sole non riescono a trovare una ragazza! La verità è che lo scopo primario per cui si partecipa, non è trovare la ragazza, ma cercare di conquistare la popolarità. Poi se arriva anche la donna giusta, che ben venga!


Insomma tutte false quelle storie?Capisco che se i miei colleghi continuano a dire che partecipano per trovare la donna della loro vita, la gente da casa dubiti, ma ti assicuro che il programma è al 100% vero. La produzione si impegna al massimo per dare al telespettatore tutta la verità possibile, poi purtroppo sono i personaggi, chiamiamoli così, a non essere veri. Quel modo di ostentare di certi miei ex colleghi, ha provocato diffidenza nei telespettatori, che non sono assolutamente scemi.


Chi tra i tuoi ex colleghi è stato molto personaggio e poco reale?Non sta a me dirlo. Forse proprio io, anche se l’ho sempre ammesso! Avevo 23 anni quando sono stato catapultato nel mondo televisivo, e poi la popolarità, le serate in disco, la gente che ti riconosce per strada. E’ normale montarsi la testa e farsi prendere da una sorta di divismo, e questo si ripercuote anche sul personaggio televisivo.


Tra voi ex-tronisti pare ci sia sempre stata una sorta di competizione?L’invidia e la gelosia sono sentimenti che non mi appartengono. Forse è più una caratteristica di alcuni miei ex-colleghi, che mi hanno sempre chiamato per commentare i dati d’ascolto delle puntate in cui ero io il protagonista, mettendoli a confronto con le puntate a loro dedicate. Io faccio più share, tu meno… sono stupidaggini che non mi sono mai interessate.Tutti gli altri tornisti mi hanno detto che tra voi non ci sono rivalità.


Tu sei decisamente in controtendenza rispetto alle loro affermazioni?Ma perché sono tutti finti. Non ci sono rivalità? Non è vero. Si vuol fare del falso buonismo che non c’è. Perché ci si telefona per parlare esclusivamente di share, e di quante serate in disco si fanno. Io non sono mai stato uno attaccato a questi particolari.


Ti consideri un po’ superiore agli altri tronisti?Posso risponderti con le parole della gente, che mi diceva che io almeno sapevo parlare bene l’italiano al contrario degli altri. Al contrario di?Di gente che stava sul trono e che non aveva una dialettica forbita.Veniamo a te.


Sei innamorato al momento?No.Single convinto?No, anzi, vorrei una storia. Sento che è il momento giusto.


Nel rapporto di coppia sei fedele?SiNon hai mai tradito?A 14 anni, ma a quella età non sei in grado di creare storie importanti.


Nel rapporto sessuale come sei?Sono un mix di passione, grinta ed energia. Quando serve ci metto anche la dolcezza. Sarà anche per il mio ascendente in Scorpione.


Il tuo miglior pregio? Per altri potrebbe essere anche un difetto, ma io sono una persona molto pignola e molto ordinata. Mi piace ad esempio pulire casa e mettere tutto a posto. Sono il compagno ideale insomma.


Facciamo un gioco. Quello della torre. Ti faccio due nomi e tu mi dici quale dei due butteresti giù. Ok?Ok!Iniziamo: Costantino o Daniele?CostantinoSalvatore Angelucci o Costantino?Costantino.Costantino o Giuseppe Lago?Senza ombra di dubbio Giuseppe Lago.Per l’Isola dei Famosi si fa il nome di Cecchi Paone e di Malgioglio. Se dovessi decidere di rimanere sull’Isola con uno solo dei due, chi sceglieresti?Cecchi Paone tutta la vita. E’ una persona che stimo moltissimo.Eppure, nonostante la sua lotta a favore dei diritti degli omosessuali, succedono ancora episodi come quello del Colosseo a Roma, dove due ragazzi sono stati portati in caserma solo per essersi scambati dei baci…Sono episodi frutto di ignoranza ed intolleranza, e forse anche di un paese che non è pronto ad aprirsi alle coppie di fatto omosessuali.


A proposito, se ti offrissero di far l’Isola dei Famosi accetteresti?Per soldi, sono sincero, farei tutto. Certo oggi vorrei concentrarmi su altri progetti, come nel caso del film che uscirà a Natale, ma se non ci dovessero essere altri progetti, ovvio che accetterei anche di fare un reality.Però la Ventura ha rotto con Lele Mora, e tu stai nella sua scuderia. Ragione per la quale la Simo nazionale non ti sceglierebbe, vero?Ma non credo che la Ventura, se fosse realmente interessata a me, si porrebbe questo tipo di problema.


Se avete resistito a leggere questa lunga intervista siete veramente audaci...cmq lui sta girando un film...ora indago..chi è lui...bho un tronista...ma soprattutto chi si credi di essere è quello che conta...un divo!!!!!

E la vincitrice è....












Se qualcuno mai si fosse domandato: quale sarà il costume più brutto dell'estate...ecco la risposta... direttamente dal gf 7- lo scrivo perchè per me è una qualsiasi ma c'è chi la chiama vip- Lei è Francesca Di Meo..lo sapevate no?
Ma sicuramente quello che di lei non passa inosservato è il costume...cosa non si fa per un po di notorietà???
Da notare il cocomero sul sedere...o quello è il suo sedere...mah!!!

No comment- Parte seconda

ROGO AL MINISTERO ANTI-INCENDI MA L’ESTINTORE NON C’È

Da “La Stampa”


L’allarme roghi è scattato anche al ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. E pure qui non è stato dei più tempestivi. Qualche giorno fa un incendio è scoppiato al piano nobile del palazzo di via XX Settembre. La magistratura sta indagando, ma pare sicuro essersi trattato di un cortocircuito. Almeno qui, i piromani non sono arrivati.

Ma la cosa inquietante, grave, paradossale o ridicola che dir si voglia (ognuno scelga l’aggettivo che preferisce), è che non è scattato alcun sistema d’allarme. E che nessuno si sia accorto tempestivamente di quel che stava succedendo, nonostante ci sia la forestale di guardia al palazzo 24 ore su 24, e nonostante ci sia la sede dello stesso corpo Forestale a non più di cinquanta metri. E quando il gran fumo nero è stato finalmente notato, si è scoperto che non c’erano nemmeno gli estintori previsti dalla legge.

Insomma un disastro. Uno degli organismi che dovrebbe vegliare sui nostri boschi, aggrediti ogni giorno dai criminali incendiari, non riesce praticamente a vegliare su se stesso.L’incendio è scoppiato alle ore 22. Le fiamme sono divampate nella sala d’attesa davanti all’ufficio del ministro dove sono esposte le foto di tutti i ministri precedenti (parecchie decine). Hanno lambito anche il vecchio, storico, ufficio che era appartenuto a Cavour, un gioiello di mobili antichi e di memorie patrie.

Il sistema d’allarme, appunto, non è scattato, e solo qualche ora dopo (pare circa quattro) gli uomini che effettuano la normale ronda di guardia se ne sono accorti. Sono andati distrutti i mobili, i divani, i tappeti della sala d’attesa, e tutti i volti dei precedenti ministri, compreso quello severo di Camillo Benso conte di Cavour, di Gianni Alemanno (il penultimo) e di Paolo De Castro (perché era già stato ministro nel primo e secondo governo D’Alema).L’ufficio del ministro si è salvato. E per fortuna le fiamme non si sono propagate neanche al piano di sotto, dove c’è una preziosissima biblioteca con un milione di volumi, molti pregiati che risalgono anche al Rinascimento. Nel palazzo del Ministero, come su ogni terreno italiano sfregiato dagli incendi, sono rimaste transenne, tracce del fuoco.

I soffitti e le pareti sono nere come le case archeologiche di Pompei. E l’odore del fumo e della bachelite bruciata non è ancora svaporato del tutto. La notizia dell’incendio notturno, ovviamente, si sta propagando con la stessa velocità delle fiamme dei piromani. E sicuramente avrà qualche conseguenza, perché nonostante le severe normative in materia, e nonostante l’indicazione di un responsabile per la sicurezza interna (Giuseppe D’Ambrosio), pare non ci fosse neanche un elementare estintore. Uno di quegli aggeggi che ogni normale cittadino deve tenere in perfetta efficienza se non vuole passare guai seri.I fondi per la sicurezza nel Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sotto il Ministro Alemanno erano scesi da 60 milioni a 20 per tagli e risparmi. Con l’attuale ministro Paolo De Castro erano stati aumentati con lungimiranza a 30 milioni.

Se qualche cittadino ha voglia di farsi un giro sul sito del Ministero - davvero molto carino, con un’utile sezione interattiva in cui si può partecipare on line a vari sondaggi d’attualità, dalla paura di cibi Ogm al problema dell’obesità - il problema incendi è ovviamente in primo piano. Come potrebbe non esserlo, con i tempi che corrono? «Non bastano le forze dell’ordine e le istituzioni per combattere la piaga degli incendi - si legge nelle parole ufficiali -, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini». Verissimo. E se l’efficace opera di prevenzione dei roghi partisse anche da via XX Settembre?

giovedì, agosto 02, 2007

Capolavoro trash

Non ho parole..oggi non ho parole.. per giudicare il capolaro di Avril Lavigne...già il video iniziale era per adolescenti con complessi di ineriorità..ma qesto le supera tutte...e non posso non fare i complimenti a Lil Mama... veramente brutta...ci vuole tanto di questi tempi!

E se avete un minuto ascoltate la versione italiana... veramente spassosa!!!

No comment

Madre di 81enne toglie chiavi di casa al figlio di 61

Non rispettava gli orari di rientro a casa e usciva senza dirle dove stava andando, così dopo le ennesime ore piccole gli ha tolto le chiavi dell'appartamento e l'ha lasciato fuori e gli ha sospeso la paghetta. E' la punizione adottata da una madre 'esausta' per il comportamento del figlio che arriva al culmine di una vicenda in cui di anomalo c'é l'età dei protagonisti: lei ha 81 anni, è pensionata, e lui ha 61 anni, è celibe e disoccupato e vive ancora in famiglia. E' stata la donna, rivela l'edizione di Catania del quotidiano La Sicilia, a rivolgersi alla polizia di Caltagirone per cercare di "convincere quel testone" di suo figlio a "comportarsi bene con la sua mamma".

Pronta la replica di lui: "si comporta male" e poi "mi dà una paghetta settimanale insufficiente" e "non sa cucinare bene". Un agente del commissariato ha fatto da paciere e dopo avere raccolto gli sfoghi dei due li ha convinti a riprovarci e sono tornati a vivere insieme. "Mio figlio non mi rispetta - si è sfogata la donna con la polizia, dopo avere lasciato il figlio fuori di casa - non mi dice dove va la sera, e torna tardi a casa. Per punirlo sono stata costretta a togliergli le chiavi di casa e lasciarlo fuori, dopo che aveva fatto ancora una volta le ore piccole. Non é mai contento dei cibi che gli preparo ed ha sempre un motivo per lamentarsi. Così non si può andare avanti...

""La colpa non è mia - è stata la replica del figlio della donna - è lei che si ostina a trattarmi male: mi dà una paghetta settimanale troppo modesta, e a me che sono disoccupato quei soldi non bastano. E, poi, cucina veramente male...". L'intervento dell'agente di polizia è riuscito a smorzare lo scontro e così madre e figlio sono tornati a casa insieme, e lui ha riavuto chiavi e paghetta.