martedì, novembre 07, 2006

I tedeschi non ci vogliono

Cominciano i tentativi di Berlusconi per ampliare la sua posizione nella tv tedesca e arrivano le risposte…. Un no secco alla cultura televisiva italiana, una lotta vera e propria contro veline e letterine, seni e sederi ovunque.

E’ stato definito uno choc culturale il tentativo di Berlusconi di poter portare la sua tv nelle case dei tedeschi, uno choc che la Germania non vuole avere. Loro hanno una tv intenta a educare e non ad intrattenere, niente quiz ridicoli dove si vince sempre o Vallettopoli, con spoiarelliste per presentatrici, niente di questo, ma una tv soft, dove lavora chi ha le capacità e non chi è bello o ha fatto favori.

Dice un critico tedesco: «Negli show è avanti a noi di dieci anni. È una tv che abbaglia gli occhi e buca le orecchie».

In Germania la tv ha un ancora compito educativo sia la tv pubblica che privata. Come ha scritto il quotidiano di sinistra Taz, «Mr President, lei qui non è il benvenuto».

E’ una vera lotta contro l’italianizzazione della tv, e questo cosa ci dice?
Che forse la tv italiana ha davvero toccato il fondo visto che i tedeschi non la vogliono, che sarebbe il caso di finirla con la tv spazzatura dove lavora e viene redento chi si prostituisce per comparire nelle case italiane, che sarebbe il caso di invertire la rotta, per modificare contenuti e comunicare messaggi sani, quale sarebbe il vantaggio?

A parte che per me non vedere certe facce in tv sarebbe già un vantaggio, ma socialmente parlando magari potremmo comunicare un messaggio autorevole, evitando figure dozzinali che si spogliano in tv e che si giustificano perché il lavoro è così.
Il lavoro non è così, e se provassimo a fare una tv educativa, dove non imperano personaggi vuoti magari s’alzerebbe anche il nostro livello culturale…

4 commenti:

gds75 ha detto...

che la nostra tv faccia cagare, è un dato di fatto incontrovertibile, solo che chi la fa fa finta che non sia vero, e fa finta anche di non sapere (visto che non se ne parla mai) che negli ultimi 10 anni la tv ha perso in media 10 milioni di telespettatori e che i calcoli di share odierni vengono fatti su cifre del 30% più basse.... ma questo non si può dire.
Va anche detto che se uomini e donne (una trasmissione che francamente non riesco proprio a capire) va in onda da diversi anni il motivo è perchè c'è gente che la vede e non perchè non c'è niente di meglio da mandare in onda.
Va anche ricordato che ci sono piccole nicchie di roba buona, non so dico fazio e report che a volte mi fanno propendere per starmene a casa la domenica sera, oppure le iene.
insomma quando le idee sono buone le cose belle si fanno.
il dubbio che mi viene se vuoi è ancora più agghiacciante.
ma siamo sicuri che una tv di qualità sarebbero in grado di capirla tutti?
ho paura si sapere già la risposta.

Elessa ha detto...

O gesù...la tua domanda è ancora più inquietante...

Anonimo ha detto...

forse si dai, la gente si "abitua" al trash come alla cultura

popular

Anonimo ha detto...

Potrebbe succedere questa evoluzione in futuro...basta pensare che il fenomeno Reality comincia già ad andare in declino...la gente comincia ad essere satura di certe categorie di spettacolo...però è anche vero che certi programmi vanno in onda perché ci sono persone che li guardano...un altro problema è dato dal momento in cui certi programmi vengono proposti...per esempio Il senso della Vita va in onda nella fascia dei filmini porno di telenuovo...oppure c'era un bellissimo programma su rai tre di discussion culturali di Dario Fo e FRanca Rame che facevano dopo mezzanotte...perchèé così tardi???? piuttosto tagliami di una mezz'oretta bella e buona quel reality merdoso che fanno prima...