mercoledì, settembre 13, 2006

Ci vuole fegato...ma non basta

Sta per partire Miss Italia, lunedì 18 Settembre, per gli amanti del genere ricomincia il concorso nazionale e ripartono le polemiche. Solo che questa volta a parlare non è il padron Mirigliani o la figlia, o qualche produttore…ma una miss…incavolata!!!

Ha raccolto il suo sfogo La Stampa, ovviamente è anonimo ma le dichiarazioni sono la conferma di tutte le certezze che noi “non-miss” abbiamo covato nell’animo, una vera schiera di luoghi comuni e banalità che il concorso ripropone ogni anno.


La ragazza comincia così: “Tanto lo so che non sarò io a vincere la corona di reginetta. E sarà così perché non assomiglio per niente a Barbie, perché detesto stare in piedi a provare balletti da paraplegica sui tacchi a spillo, perché non sono musulmana, il mio cognome finisce con una bella vocale a chiara dimostrazione che non ho nemmeno una cellula globalizzata in me, e soprattutto non sono figlia, nipote, e neanche lontana parente di nessuno. “

“E allora dopo avere preso atto di questa situazione disperata mi stupisco di essere ancora qui, segregata insieme ad altre cento ragazze in un albergo sperduto in quel di Tabiano, controllata a vista neanche fossi una stretta conoscenza di Bin Laden (in quel caso avrei qualche chance...), con una tabella di marcia giornaliera che gli organizzatori si devono essere fatti consigliare dall’esercito.”

La vita con le amiche, che tanto viene elogiata in tv con dichiarazioni tipo:”siamo diventate come sorelle” e “Ci vogliamo tanto bene, sicuramente ci scriveremo tutti i giorni” sono in realtà differenti.

La ragazza racconta:”Ora non voglio esagerare, sempre meglio fare la miss che stare in miniera, ma vi assicuro che è dura. Controllate 24 ore su 24 con solo un quarto d’ora da passare con i genitori e l’obbligo di tenere quasi sempre il cellulare spento. Se penso che per due settimane la mia vita sarà così mi metterei ad urlare. Sembra di essere tornate alla scuola elementare quando dovevi alzare la mano per andare in bagno, la differenza è che le maestre erano sicuramente più comprensive delle nostre «aguzzine», le guardiane che ci controllano ogni movimento. Per non parlare della convivenza forzata con cento ragazze, alcune veramente insopportabili, genere «sono bella solo io», che ti fanno pensare a quei romanzi rosa ambientati in qualche austero collegio femminile pieno di str... E scusate la parolaccia…”

“L’ora del pranzo dovrebbe essere filmata. Ricco buffet, dolci compresi. Si ingrassa solo a osservarlo, tutte devono dimostrare che non stanno a dieta e si riempiono piatti da carrettiere che rimangono abbandonati da qualche parte senza che il loro volume sia stato modificato. Chiedete a una miss cosa mangia e la risposta sarà identica, me compresa: «Io mangio quello che voglio e non ingrasso»”.


Le bugie di rito sono un fondamentali nelle interviste alle ragazze che amano ripetere sempre le stesse frasi.
“La stessa bugia di quando dicono che loro a miss Italia non ci pensavano nemmeno, «è stato mio fratello a iscrivermi di nascosto». O che nel tempo libero fanno volontariato. Se qualcuna lo ripete anche in trasmissione. Anzi, forse sarò io a dirlo. Mentre la verità è che gioco a fare la miss da quando ho quattro anni e voglio lavorare in televisione. Come tutte le altre. L’importante è negarlo.
Tanto non vinco, l’ho detto. Come fare a battere l’assessore leghista Maria Giovanna, oppure Giulia, la figlia del sindaco e soprattutto Giorgia nipote della miss Italia 1950 quando Sofia Loren arrivò seconda. «La nonna di miss Italia è la reginetta che sconfisse la Loren». Vuoi mettere che bel titolo di giornale? Inutile farsi illusioni. Se almeno mi lasciassero andare in bagno in pace...”

Questa giovane ragazza ha avuto il coraggio di parlare in incognito ma io spero, lo spero veramente, che alla domanda “ cosa ti ha lasciato questa esperienza?” invece di rispondere “ho conosciuto tante nuove amiche e mi son tanto divertita, ho imparato a ballare e a cantare..”
Risponda di aver imparato a fingere di mangiare, di sorridere e a muovere il culo… spero almeno di scoprire il nome…per votarla! Buon Miss Italia a tutte e che vinca la peggiore!!!

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