Ricordi d’infanzia
Sarà che sto riassettando casa e molte delle mie cose stanno finendo in cantina, ma ho fatto un piccolo viaggio tra i miei ricordi, tra i miei giochi e tra le mie certezza.
Tutti abbiamo giocato con i peluche. Non credo esista qualcuno che non ne ha mai avuti, dunque tra orsetti, cavallini e cagnolini spuntano i Popples con una tasca marsupio che poteva essere ribaltata sul corpo, facendone fuoriuscire solo la testa.
Ho il poster degli orsetti del Cuore, blu con il cuore rosso.
Un mangiadischi con tutte le fiabe a disco, tutta la serie che finivano con "A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narraaaar (daaa narraaaar)… la casa di barbie con l’ascensore e l’ufficio con tanto di pc...perché la mia doveva essere una barbie moderna. Talmente moderna che ho trovato Barbie della Famiglia Cuore distrutta, manco fosse un torto avere figli. Ho il cavallo bianco di Barbie e un camper, regalo riciclato di mia cugina…
Poi insieme alla Maglieria magica, con cui facevo tubi di lana e ancora tubi di lana inutili che non sapevo a cosa servissero ma ne ho fatti di tutti i colori e alcuni anche a strisce, a fianco c’è il Dolce Forno. Bhe questo residuato di alta cucina merita un post a lui dedicato, fosse solo per aver sopportato impasti maleodoranti e composti osceni…per aver cotto o meglio bruciacchiato ah hoc di tutto, dallo zucchero alle tortine, dal pane alla pizza...tutto rigorosamente dai bordi neri. Un post per lui che ha cotto anche impasti di terra con formiche- per mi fratello era cioccolato con praline- per aver bruciato i trucchi della mia migliore amica e per avermi fatto compagnia mentre i miei lavoravano e quando ancora la tv non era indispensabile.
Tutti abbiamo giocato con i peluche. Non credo esista qualcuno che non ne ha mai avuti, dunque tra orsetti, cavallini e cagnolini spuntano i Popples con una tasca marsupio che poteva essere ribaltata sul corpo, facendone fuoriuscire solo la testa.
Ho il poster degli orsetti del Cuore, blu con il cuore rosso.
Un mangiadischi con tutte le fiabe a disco, tutta la serie che finivano con "A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narraaaar (daaa narraaaar)… la casa di barbie con l’ascensore e l’ufficio con tanto di pc...perché la mia doveva essere una barbie moderna. Talmente moderna che ho trovato Barbie della Famiglia Cuore distrutta, manco fosse un torto avere figli. Ho il cavallo bianco di Barbie e un camper, regalo riciclato di mia cugina…
Poi insieme alla Maglieria magica, con cui facevo tubi di lana e ancora tubi di lana inutili che non sapevo a cosa servissero ma ne ho fatti di tutti i colori e alcuni anche a strisce, a fianco c’è il Dolce Forno. Bhe questo residuato di alta cucina merita un post a lui dedicato, fosse solo per aver sopportato impasti maleodoranti e composti osceni…per aver cotto o meglio bruciacchiato ah hoc di tutto, dallo zucchero alle tortine, dal pane alla pizza...tutto rigorosamente dai bordi neri. Un post per lui che ha cotto anche impasti di terra con formiche- per mi fratello era cioccolato con praline- per aver bruciato i trucchi della mia migliore amica e per avermi fatto compagnia mentre i miei lavoravano e quando ancora la tv non era indispensabile.
12 commenti:
wow il dolceforno....
è un po di tempo che sto raccogliendo materiale sulle cose di quando eravamo bambini... ti assicuro che escono cose allucinanti!
Bellissimo il dolce forno! Lo avevo anche io!
E pure il camper di Barbie: bellissimo, giallo, enorme! Quanti viaggi immaginari ho fatto!
Io ci giravo il mondo!
Io il mondo me lo costruivo con i Lego..
Ne ho ancora una marea conservati..in assoluto il mio gioco preferito..
io facevo gli starnuti finti con lo slime!
Ma eri terribile pure da piccolo..albicocco...
bellissimo lo slime e il dolceforno!! e come massi il mio gioco preferitissimo erano i lego! ne avevo due fustini del dixan pieni!!! dio che bello! quasi quasi mi chiudo in bagno e inizio a piangere!
Anch'io avevo il Dolceforno, però la mia mamma me lo faceva usare poco perchè consumava tanta luce.
Che ricordi, quasi quasi faccio come Popular e mi chiudo in bagno a piangere..
Al Dolce Forno, ho giocato poco, era un residuato di Miss, e anche per me il consumo era il problema principale. Mi ricordo, invece, che giocavo con cose più semplici come i "ciottolini", cioè pentolini per cucinare terra erba..insomma, ero campestre!Che tempi, però..prova a chiederlo adesso, ad una bimba, di giocare col Dolce Forno, ti sputa dietro.Ora hanno il computer, internet, il cellulare, e non vedono l'ora di arrivare a dodici anni per andare a fare i provini per la televisione!Mah..tempi moderni..parola di nonna Sara..
Ho deciso: domenica pomeriggio gioco con i Lego...alla veneranda età di 27 anni!!
se proprio dobbiamo metterci a giocare come da bambini... cerco volontaria per giocare al dottore e la malata :-)
ahahaaha gds mi hai fatto sbragare!!!
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