mercoledì, ottobre 04, 2006

Ode alla donna normale

Dunque sfilano le taglia 38/40 o le taglie super da 180 Kg...

ma un vestito per una donna normale sapete farlo?

Nel caso abbiate dimenticato come è fatta una Donna uscite dei vostri mega palazzi o mega villone storiche mettete il naso di fuori...lì oltre la coltre di nube mattutina, lì troverete una donna normale...

O andate al mercato o in un supermarket, perchè le donne normali mangiano...

Ultimo consiglio...non ci prendete più in giro...siamo donne normali mica sceme!

6 commenti:

gds75 ha detto...

elena mirò somo già diversi anni che fa sfilare donne che portano la 46 o la 48.
ma la norlamità potrebbe anche essere una 44 e anche una 42 non necessariamente la 38 o addirittura la 36 delle modelle di questi ultimi tempi.
La modella che ha sfilato che pesava 108 kg onestamente non è una donna normale, ma una donna con gravi problemi di sovrappeso e probabilmente di disturbi alimentari, qua si va da un eccesso all'altro, come se l'uniche cose importatnti fossero stupire ed esagerare.
insomma questi squilibrati della moda anche quando voglio fare qualche cosa di più reale hanno la tendenza a prendere per il culo.

Elessa ha detto...

Centrato a pieno il punto!

Anonimo ha detto...

Per una taglia 44/46 comprare cose carine ed a prezzi ragionevoli è un' impresa.La cosa ancora peggiore è che a volte una ragazza giovane taglia 46/48 è costretta a rivolgersi a negozi prettamente per taglie forti, e la cosa può risultare fastidiosa..Parlano tanto di anoressia e bulimia, poi se non pesi 40 kg non ti fanno vestire.
Un tempo la taglia normale era la 44, adesso con quella taglia sei grassa..sono cose assurde e sarebbe l'ora, specialmente per le nuove generazioni, che si cambiasse modo di pensare.

gds75 ha detto...

io in gioventù sono stato seriamente obeso, e non è comunque una bella cosa.
quando sono dimagrito la cosa che ho maggiormente apprezzato è stato il sentirmi meglio, e oggi che per stress di lavoro sono nuovemente in carne noto subito la differenza.
purtroppo la nostra società non deve cambiare solo il modo di pensare, si deve evitare che si finisca sempre per far passare come cose fondamentali i pricipi estremi....

Miss Dickinson ha detto...

Siamo schiave di questi sarti deficienti, i quali se ne inventano di tutti i colori, pur di non vestire una 46.
Io la trovo una seria forma di razzismo, un ghettizzare le donne che di anoressia e bulimia non vogliono sentir parlare, donne che cercano di godere anche dei piaceri della tavola, senza fermarsi all'insalata e alla carne ai ferri.
Ma non per questo sono obese.

Ilaria K. ha detto...

Scusate tanto. Ma i "sarti deficienti" seguiranno comunque una logica di mercato, immagino. Quindi, ce ne sono a bizzeffe di donne che comprano le loro taglie 38 e 40, se no non insisterebbero a venderle.

Quindi, tanto "anormali" e "patologiche" non saremo, dopotutto.

Per quanto la "normalità" possa non essere la mia massima aspirazione nella vita, mi pare strano vedermela negare solo perché porto una 38 - che, per vostra ammissione, è una taglia molto diffusa nei negozi, quindi statisticamente "normale"... Peraltro, niente di più falso. Se hai la 38 ti puoi vestire solo in 3-4 grandi catene. Già i pantaloni di Zara sono troppo grandi. La 38 di Sisley è di fatto una 40, e io non mi sono mai potuta vestire lì in vita mia.

Insomma: rispetto per il prossimo, per favore. Per *tutti* i prossimi.