giovedì, agosto 24, 2006

All’insegna del cattivo gusto

Le chiamano le magliette per “cuccare” ma il realtà sono felpe di discutibile gusto e non solo estetico. Sulla scia delle magliette con le frasi ridicole come” Versa-ce un altro litro” nascono le nuove maglie pseudo tecnologiche, si sa che il passo dal buon gusto all’osceno è piccolo!!!

L’ideatore è Simone Giancola, classe 1980, che dal divano di Milanodabere racconta la sua avventura a fianco della velina bionda, quella che sta con Mamuccari… Specifico che le maglie, normali felpe o magliette, hanno impresso la mail e/o siti internet fino al cellulare personale o dell’azienda.

Ma conosciamo la mente geniale che ha partorito cotanto idea, e che si fregia ora il titolo di imprenditore dell’anno.

Studente di medicina ed ex modellaro della Milano by night, ha deciso che studiare stanca e si è buttato sulle magliettine per adolescenti con problemi d’autostima, si sa che il guadagno è maggiore!.

Dichiara” La mia strada era già tracciata. Figlio di un primario di uno degli ospedali più famosi di Milano e di Italia, ho frequentato le migliori scuole del capoluogo lombardo e poi mi sono iscritto a medicina. Ma ho sempre avuto l’intraprendenza e “la voglia di arrivare”. Fondamentale l’esperienza della leva militare nell’anno passato in Aeronautica, ho conosciuto tanti ragazzi che diversa estrazione sociale, ma tutti con la voglia di eccellere e fare qualcosa di importante nella vita…non i “classici figli di papà” a cui ero abituato. L’ultimo anno del liceo passato in una scuola statale, dopo un lungo itinerario tra i banchi della scuola privata. Queste esperienze ti segnano e ti formano il carattere. Ho cercato un’idea imprenditoriale che mi facesse diventare importante.
L’idea geniale mi venne nell’estate del 2003 all’isola d’Elba osservando la targa di una barca con a bordo una splendida ragazza. Se quella targa fosse stato il suo indirizzo”

Quindi riassumendo lui dice che la sua era una strada segnata, figlio di primario ora va a vendere magliette…uhm…strada segnata da cosa…poi si sa che la scuola pubblica ti segna nel profondo, ti scontri con tante realtà multietniche: milanesi, torinesi, napoletani e perfino calabresi…
E poi la svolta una gita in barca e probabilmente una donna che non ci sta lo illuminano e se facessi una maglia da rimorchio così gli sfigati come me potrebbero conoscere le ragazze che non li guardano?

E nascono così le magliette della Shyno, per comunicare con la tipa vista al bar, o con il ragazzo che non vi si fila neanche un po’… insomma sfigati dei rapporti relazionali e amorosi, titubanti giovincelli che non riuscite a rimorchiare e compratevi la maglietta, così potrete arricchire un fessacchiotto di più, che intanto gira con la velina e sta in pausa dagli studi di medicina, che parla di scuola pubblica come di un campo di concentramento, che passa le serate a ballare e mentre indossate la maglietta pensate che quello in futuro potrebbe essere un dottore e che quando vi ricuce vi tatua un bell’indirizzo mail sul petto o sul sedere così al mare vi rimorchiano…

Ringrazio Mediapop per la segnalazione.

14 commenti:

gds75 ha detto...

e se dicessi che oltre ad essere una idea del cazzo le magliette fanno anche cagare?
magari questo commento potrebbe essere una buona idea imprenditoriale.... e poi dicono che il buco nero del buongusto sono stati gli anni 80

Elessa ha detto...

Infatti ho voluto mettere la foto proprio perchè non capisco il gusto di questa roba...proprio non lo afferro...una buona idea imprenditoriale potrebbe essere tirargli torte in faccia...a lui e a chi compra le maglie...

STQCMC ha detto...

gliela dò in quel posto "la voglia di arrivare"...

gds75 ha detto...

a noi maschietti per far venire la voglia di "arrivare" basta molto meno :-)

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ma come siete poco comprensivi, i giovani della Milano bene si annoiano, facciamoli divertire, perbaccolina!

Elessa ha detto...

Hai ragione poveri piccoli..studiare ti stanca..fatti una velina..sei stufo di medicina e fatti una linea di magliette e mettici la velina...insomma...uno svago concediamoglielo..

Anonimo ha detto...

e poi dicono che il buco nero del buongusto sono stati gli anni 80

... perché non ci aspettavamo che cosa sarebbe potuto succedere quando i NATI negli anni ottanta avessero cominciato a loro volta a fare gli imprenditori!

Lisa

Anonimo ha detto...

Purtroppo è il momento storico delle teste di c***o...lo spazio è tarato solo per queste sottospecie di individui, è l'umanità che è in crisi e ne sono certo il c.d. homo sapiens capitolerà per sua mano. Che la selezione naturale faccia il suo corso...e non spaventiamoci se ciò accadrà.

Anonimo ha detto...

che feccia!!!!!

Anonimo ha detto...

18 Luglio 2007

sembra sia nato un'altro affaire tra codesta scimmia e sara tommasi...ma ancora comprate i giornali gossipari nostrani??? che pochezza italiana...se smettessimo si cambierebbe regime....altro che t-shirt e c***te varie...altro che imprenditoria...ALITALIA e la pessima figura la dice lunga di che meschino paese è diventato l?italia....puahhhh

Anonimo ha detto...

Eh già...che meschino paese governato da meschine persone.A proposito di stò coso che si sente imprenditore...certo commentare di avere esperienza di vita solo per aver frequentato i banchi della scuola pubblica è davvero SIMBOLICAMENTE UN ANTICIPO DI QUANTO SARA' STUPIDA LA SOCIETA' ITALIANA...SENZA PALLE E SENZA SOSTANZA!!!!!!

Anonimo ha detto...

AH DIMENTICAVO le magliette e l'idea...sono una conclamata str***ta!!!!

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

Intanto simone e'del 78. e di fare medicina non gliene e'mai fregato un emerito...
Dai per farvi ridere posso dire che ha la S da paperino quando parla!!e che voleva fare il chirurgo estetico solo per essere circondato da belle donne.......