mercoledì, maggio 10, 2006

Bugie e bugiardi

Io almeno una volta al giorno dico una bugia…un piccolo esempio:
“Stai un amore con quelle scarpe viola….poi abbinate con quel vestito…”
“Complimenti per quel ciondolo, cos’è, originale”

Questa sono io alla macchinetta del caffè di primo mattino…mentre cerco di aprire gli occhi e di capire se, come e quando sono arrivata…

Ora, non credo che esista qualcuno che non mente, più o meno spudoratamente, almeno una volta al giorno. Siamo costretti, altrimenti crolla tutto, e soprattutto crolliamo noi. Mi spiego.

Se io ogni giorno non dicessi una bugia sarei molto probabilmente licenziata- ipotesi che non escudo comunque- e comunque non riuscirei a relazionarmi con molte persone…perché si sa un complimento aiuta più di una critica.

Bugie a fin di bene? E’ il vecchio discorso per giustificare comportamenti sbagliati, lo so potrei non mentire ma non so, è più forte di me. Certo è che mi riesce di mentire con chi non conosco o che magari conosco poco, viceversa ho imparato molto bene, forse perché sono una mentitrice, a capire il bugiardo di turno. E spesso incrocio le dita e spero che non capiti a me di incontrare chi mi può scoprire.

Ma a quanto pare c’è un modo per rintracciarci, come una specie di “Bugia-detector”…
Io sapevo che se mentre parli guardi a destra allora menti, perché stai attivando, nel cervello, i sensori dell’invenzione e non del ricordo che stanno a sinistra… poi so che se sudi o gesticoli troppo, o ti tocchi i capelli allora sei un miserabile bastardo…
Ma adesso arriva la tecnica ufficiale per capire con chi si sta parlando.

Anche qui c’è un articolo da leggere e anche in questo caso, piccoli scansafatiche, vi metto il sunto: …“Ma un trucco però c'è, e sta nel porre più attenzione all'enfasi con cui il millantatore sciorina le sue bugie. Il reo infatti, ben sapendo che potrebbe essere tradito dal suo linguaggio corporeo, evita accuratamente di toccarsi i capelli e indugiare in altre movenze che potrebbero risultare incriminanti. E sceglie una strada diversa puntando sulle parole. Se carica i toni durante il discorso, accompagnandolo con frasi accorate che esprimono amore e lealtà, mentre - questo è ammesso - porta una mano sul cuore, allora siate sicuri che sta scodellando una balla.”

Praticamente dobbiamo evitare di caricare troppo le frasi…bhe devo fare un po’ di pratica perché l’articolo viene da Repubblica e rischio che qualcuno a cui mento lo legga!

3 commenti:

Massi ha detto...

"...mentre - questo è ammesso - porta una mano sul cuore, allora siate sicuri che sta scodellando una balla"

Minchia, ecco xkè nessuno mi crede!!
Qndo dico la verità metto SEMPRE la mano sul cuore!! O_O

Elessa ha detto...

:)

popular ha detto...

è vero lo faccio anch'io! (^:^)