giovedì, maggio 18, 2006

Una favola moderna

C’era una volta una giovane donna che conobbe un giovane uomo, molto affascinante…e ne rimane rapita. La relazione vola via velocemente, i giorni diventano mesi i mesi anni….arriva il momento di prendere grandi decisioni e di fare progetti, di quelli impegnativi, e si cerca casa. L’acquisto è veloce, non si vuole più aspettare, ma ad un certo punto qualcosa cambia. Lui non si fa più trovare, si nega al telefono e arriva la mail…che non vorresti mai aver letto:

“Cara mi spiace ma credo che il nostro rapporto non possa più funzionare, viviamo distanti non solo fisicamente e credo sia il momento per dirci chiusa questa parentesi e guardare oltre”

A lei resta una casa e un enorme mutuo da pagare da sola.

C’era una volta una ragazza che si sfoga con la sua collega, nell’area relax, sedute sui gradini della scala antincendio, quella ragazza piangeva e si disperava.

C’era una volta l’uomo che sapeva prendersi le sue responsabilità, l’uomo che ti diceva si o no…c’era o non c’è mai stato? Che razza di nuovo uomo è, quello che ti scarica con una mail, che dice di amarti e di avere progetti con te che ti mostra un mondo nuovo e ti sta a fianco e poi d’un tratto scompare, era un sogno?

Da bambine, quando tutto è bello e semplice, veniamo istruite con il miraggio dell’uomo perfetto, del giorno delle nozze e del momento in cui lui ci porta dentro casa in braccio, per varcare la nostra vita…non siamo preparate alle delusioni e alle mail sbrigative!
Comincio a pensare che ce le costruiamo da noi le grandi delusioni, se non ci fossimo aspettate nulla, magari non soffriremmo cosi tanto; ma le aspettative fanno male? Se le eliminassimo finiremmo di soffrire?

2 commenti:

popular ha detto...

le aspettative fanno malissimo, ma tanto, tanto

se puoi, consolala...

Massi ha detto...

Lentamente il tempo guarisce ogni ferita...o almeno si spera..