Quanto siamo strane
Esiste una donna soddisfatta? Questa mattina immersa nel traffico mi guardo intorno e penso al livello di soddisfazione della nostra vita.
Se lavoriamo siamo insoddisfatte perché abbiamo poco tempo libero, però vogliamo la carriera.
Se, viceversa, siamo casalinghe siamo insoddisfatte dalla routine quotidiana fatta di pulizie e di lavori domestici.
Abbiamo una storia d’amore e vorremo essere single, siamo sole e vorremmo essere innamorate, oppure, siamo innamorate e non va bene perché il nostro rapporto è o troppo perfetto o troppo confusionario.
Ci piace lamentarci o siamo semplicemente insoddisfatte?
Questa mattina appena alzata con Ameliè sulla pancia pensavo che sarebbe bello restare a casa, due mesi fa, quando non lavoravo, mi svegliavo annoiata e arrabbiata perché non trovavo un lavoro…insomma una continua turba emotiva.
E non parliamo dell’amore, si perché il fatto che la storia vada a gonfie velo non ci comunica che forse abbiamo trovato un uomo adatto a noi e che ci rispetta…no…la verità è che il peggio deve venire o lui ci nasconde qualcosa…
E così cominciano i malumori femminili quelli che non raccontiamo alla nostra metà ma teniamo per noi e che ci portano a serate in cui lui ripete ad oltranza”Cosa hai?- C’è qualcosa che non va?”
Come si fa a spiegare che la cosa che non va è il mio cervello...nel senso che non essendoci nulla…allora c’è qualcosa.
Che poi, con quel po’di esperienza che mi son fatta, vi posso dire che l’uomo non fa tutti questi pensieri, l’uomo ha la fortuna, di poter vedere le cose in modo semplicistico…o bianche o nere…e noi, di contrasto, passiamo le serate a domandarci cosa può aver fatto, con chi, perché e per come…e di solito è tempo perso.
Se potessi cambiarmi diciamo che userei la metà del tempo che passo a chiedermi cosa fa o casa mi nasconde il mio lui per riuscire a fare tutto quello di cui mi lamento di non avere tempo.
Ma non posso cambiare la mia natura…sono cosi!
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