L’età si giudica
Il tema del giorno, mi rendo conto che non piacerà, è la gravidanza.
Nel mio fine settimana, girovagando tra i centri commerciali, è stato un fiorire di pancioni e di mamme in attesa…perfino mia cugina è incinta. Una specie di baby boom primaverile…
Inoltre un vecchio incontro mi ha aperto gli occhi…
Fatti i 26 anni, festeggiati e compiuti qualcosa cambia…non come il passaggio dai 17 ai 18 ma dai 25 ai 26…la gente cambia atteggiamento nei tuoi confronti. Se a 25 era pronta a sopportare stranezze e manie a 26 si aspetta quello scatto di maturità che porta le single a sposarsi, le fidanzate a sposarsi e le sposate a avere figli….
Nonostante siamo nel 2006, nonostante si faccia un gran ciarlare d’indipendenza e di femminilità rinata, a 26 anni la comunità dei benpensati si aspetta che tu abbia preso una decisione: che sia incinta, che decida di sposarti o di convivere…ma una decisione devi prenderla…
Così ieri tante ragazze sfoggiavano bei pancioni e io venivo giudicata dalla mamma di una mia vecchi amica di scuola…sai lei è incinta e ora convive….ma è prossima alle nozze, e tu?
Bhe io ho un lavoro e mi sono laureata e sto pensando di convivere…AH!
Ecco è quell’”AH” giudicatorio a cui mi riferisco…perché fatti i 26 anni qualcosa deve per forza cambiare…a 25 nessuno mi avrebbe fatto “AH”…a 25 tutto mi era concesso e adesso se non ho un bel pancione non ha senso quello che faccio…
E a trenta, cosa succederà a trenta anni?
Ci va bene vedere spazzatura in tv, abbiamo accettato le cose più brutte ma ancora non possiamo evitare di giudicare in base all’età. Ogni stagione è legata a certi cambiamenti, e se non ci adeguiamo per quello che la nostra età impone, verremmo sempre giudicati male? E’ possibile stabilire delle regole di vita, l’età si giudica?
Dal canto mio sto diventando intollerante e allergica ai giudizi, anche perché potrei giudicare al contrario:" Cavolo a 26 anni hai già deciso, che poi è da vedere, di avere un bimbo…AH!"
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