Rimanere chiusi in ascensore
Per me è una specie di incubo che si avvela...per fortuna non è toccato a me…forse perché non fumo!
A Berlino un paziente è stato dimenticato per tre giorni in ascensore. Il povero vecchietto aveva deciso di prendersi una pausa-sigaretta ma è rimasto bloccato in un ascensore per tre giorni.
Cosi per Karlheinz Schmidt, 68 anni costretto su una sedia a rotelle, ricoverato al Charite Hospital di Berlino, quella fumata si è trasformata in un lungo incubo.
Il giorno dopo la sparizione, l'uomo è stato cercato dai parenti, dal personale sanitario e dalla polizia. Ma, solo dopo che una squadra di tecnici è stata chiamata per riparare un ascensore rotto, l'anziano è stato trovato.
A Berlino un paziente è stato dimenticato per tre giorni in ascensore. Il povero vecchietto aveva deciso di prendersi una pausa-sigaretta ma è rimasto bloccato in un ascensore per tre giorni.
Cosi per Karlheinz Schmidt, 68 anni costretto su una sedia a rotelle, ricoverato al Charite Hospital di Berlino, quella fumata si è trasformata in un lungo incubo.
Il giorno dopo la sparizione, l'uomo è stato cercato dai parenti, dal personale sanitario e dalla polizia. Ma, solo dopo che una squadra di tecnici è stata chiamata per riparare un ascensore rotto, l'anziano è stato trovato.
Dopo ben 80 ore di permanenza forzata nella cabina, il suo fisico era seriamente disidratato e lui era profondamente impaurito.
Schmidt che, per ironia, è un tecnico degli ascensori in pensione, rimasto disabile in seguito a un incidente industriale avvenuto 16 anni fa, ha dichiarato: "Sono uscito dal reparto per fumare una sigaretta e l'ascensore si è subito fermato. Non avevo acqua e faceva veramente caldo. La sola cosa che avevo da mangiare erano un paio di biscotti che avevo in tasca. Non pensavo che sarei uscito vivo da là".
Schmidt che, per ironia, è un tecnico degli ascensori in pensione, rimasto disabile in seguito a un incidente industriale avvenuto 16 anni fa, ha dichiarato: "Sono uscito dal reparto per fumare una sigaretta e l'ascensore si è subito fermato. Non avevo acqua e faceva veramente caldo. La sola cosa che avevo da mangiare erano un paio di biscotti che avevo in tasca. Non pensavo che sarei uscito vivo da là".
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