mercoledì, giugno 07, 2006

Scelta e scegliere

Cambi di direzioni e scelte sono diventate il tema di una piccola indagine sociale che sto svolgendo, naturalmente, sul posto di lavoro.
Dove saremmo se?

La cosa avvincente è che tutti, almeno una volta, abbiamo pensato a dove potevamo essere se…
Sinceramente è un pensiero frequente e frequentemente un principio di frustrazione.
Strano come alcune persone sottolineano che comunque stanno bene dose sono adesso…comunque!!Come se volessero dimostrare a tutti i costi una stato di tranquillità…ma non è una contraddizione. Voglio dire che se ci stai pensando già avverti un qualche malessere..

Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo avere figli, innamorarci, fare nuove conoscenze, forse ci perderemmo un’esperienza importante, probabilmente…

Non so, tutto cambia, il tempo e i luoghi, però se e come capire se questo è positivo o meno?
A me è stato proposto un nuovo incarico di lavoro, niente di eccezionale, ho scelto, con timore, di provare…ma se non volessi, cosa potrebbe aspettarmi?

Le persone entrano e escono, i lavori cambiano, i pensieri mutano, ma a volte, nonostante tutto, ho paura di aver preso la strada sbagliata, magari l’altra era migliore…
Mi rassicura pensare che chi amo c’è sempre!

1 commento:

popular ha detto...

...certo che ci sono...