V day: la vagina è in festa
E’ la giornata dedicata alla vagina e alle donne. Prima o poi sarebba arrivata, una giornata dedicata interamente a noi.
Un inno all’indipendenza e alle lotte contro i soprusi, questo è il giorno della vagina, quello che nessun uomo può festeggiare. Per due settimane la metà femminile di Hollywood, pagata di meno rispetto ai colleghi maschietti quella considerata meno professionale e meno capace o considerata tale festeggia e si ribella contro il sesso forte.
Jane Fonda, Kathy Bates, Salma Hayek, Isabella Rossellini, Marisa Tomei, Rosario Dawson e molte altre signore dello spettacolo statunitense si alterneranno sulle scene di teatri e club di New York- dai 10 dollari in su a biglietto - per difenderla dalle violenze, umiliazioni, mutilazioni sotto l'egida di Eve Ensler, autrice dei famosi "Monologhi della vagina".
Esemplare la sua vita: era un’ alcolista, figlia di un padre violento che abusò di lei all'età di dieci anni, dopo il successo dei suoi Monologhi la Esler ha fondato il V-day, ovvero il Vagina-day, un'associazione internazionale che raccoglie fondi per educare al rispetto delle donne e restituire dignità alle vittime degli abusi sessuali.
Libertà sessuale e la lotta contro i soprusi, ma anche un’occasione per ricordare l’importanza del ruolo sociale della donna e per combattere ogni pregiudizio su quello, a torto, considerato il sesso debole. Quando in Italia?
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