giovedì, luglio 20, 2006

Al servizio della comunità

Abnegazione quasi totale per una poliziotta in Nuova Zelanda, una doppia vita e una doppia personalità, agente di polizia di giorno, prostituta di notte.

E' questa la vita di una poliziotta neozelandese che, timbrato il cartellino, si vendeva al miglior offerente. In Nuova Zelanda la prostituzione è legale e ai poliziotti è consentito avere un doppio lavoro, ma quando i superiori della donna hanno scoperto il suo segreto, l'hanno costretta ad abbandonare l'impiego non ufficiale.

Le due attività considerate incompatibili tra loro hanno messo la poliziotta davanti a un bivio, scegliere tra la sua professione ufficiale e quella ufficiosa.

Non solo, l’indagine che è stata portata avanti ha rivelato anche la somma di denaro che la donna ricavava ogni sera, a seconda del bordello dove svolgeva il proprio lavoro, si aggira intorno ai 247 euro.

Particolare la posizione della portavoce, donne di ogni professione svolgono come secondo impiego quello di lavoratrici del sesso: "La filosofia del nostro collettivo è dare un sostegno alle persone che lo fanno come secondo lavoro". A patto che il primo lavoro non sia quello di poliziotta, ovviamente.

Insomma secondo lavoro si, ma se il primo è poliziotta no, neanche il motivo finanziario ha salvato questa stacanovista dalla scelta, imposta dire.

7 commenti:

STQCMC ha detto...

che bel template! sei bravissima (sono serio)

Elessa ha detto...

Grazie ma in realtà devo rigirare i complimenti al mio grafico di fiducia Popular...io ho solo scelto è lui che realizza:)

popular ha detto...

si si si!^_^

STQCMC ha detto...

bravo popular! però elessa è stata brava a farti fare questo template e te sei stato bravo a farlo.
ho caldo...

Elessa ha detto...

:) Albicocco mi sa che ti ci vuole un pò di mare....

Massi ha detto...

247 euro a sera..

..247 euro a sera..

..247 euro a sera sono quasi la metà del mio stipendio mensile..



..xkè non sono nato donna???

Elessa ha detto...

Capito..mica male come seconda entrata...