venerdì, luglio 14, 2006

Amore mio non ti conosco

Sarà capitato a tutti di avere nelle mani un giornale e di leggere gli annunci sentimentali, diciamo così. Questa mattina mi è capitato di trovare un giornale di una agenzia di matrimoni o comunque di appuntamenti che gridava da ogni pagina che qui c’era l’uomo per me.

Ora a parte il fatto che io l’uomo ce l’ho, ho cominciato a leggerla.

Celibe bella presenza buona posizione cerca donna anche separata per rapporto sentimentale
Giovane donna separata con figlio cerca compagno per la vita, alto e bello, con cospicua somma di denaro e amante degli animali
Ragazza di 27 ani cerca amico per serate e eventualmente per relazione seria e stabile, no fumatore
Giovane 18 cerca una ragazza con cui passare l’estate, disposto a pagare le vacanze


Se qualche tempo fa su questi annunci scrivevano persone di mezz’età, sembra che ormai tutti si rivolgano ad agenzie per trovare la propria metà, dai 20 ai 50, ma anche 18 e perfino 15, ormai è consuetudine iscriversi ad una agenzia di appuntamenti, che poi, costasse poco!!
L’iscrizione si aggira sue 200 euro e fare foto con un “fotografo specializzato in grado di esaltare i vostri tratti” e/o un “video per presentarsi al meglio” arriviamo sui 1000 euro.
Tralasciando la domanda su come faccia un 16 enne ad avere 1000 euro, che io ancora non li vedo a 26 anni, non costerebbe di meno uscire la sera e provare a buttarsi?

Sembra che ormai sia diventata la nuova moda per conoscersi superando l’imbarazzo dell’abbordaggio, che per carità può essere davvero difficile viste soprattutto certe frasi che si usano per arrivare a conoscersi, e il rischio di cadere nella banalità è sempre in agguato.
Incontri lampo a ruotazione, computer che con domande studiate ci mettono in conoscenza con la nostra metà esatta, almeno elettronicamente, annunci ridicoli e braccialetti di riconoscimento, ma anche conoscere il partner con l’affinità della scrittura, esiste anche una clinica per combattere la timidezza, ma abbiamo dimenticato come ci si conosce?

Eppure di mezzi non ne mancano, tra telefonini mail e chat, ormai dovremmo parlare tra di noi con estrema facilità, praticamente conoscere un partner potenziale è come cercare lavoro, ti iscrivi ad un sito, metti il curriculum e poi aspetti che ti ricontattano, intanto continui la tua routine di lavoro o di scuola e magari ogni tanto ti vai a fare una passeggiata con qualcuno/a, ti mangi un gelato e poi chi s’è visto se visto!! E si ricomincia con il giro, la domanda è: che altro ancora ci vogliamo inventare per non comunicare?

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