lunedì, luglio 10, 2006

Pensieri negativi e autostima

I pensieri negativi, le autocritiche che spesso ci riserviamo con un pizzico di autolesionismo quasi con piacere, rappresentano un elemento basilare del processo di creazione della nostra identità, talmente forte e importante da essere un fattore centrale dell’autodeterminazione personale.

Quando proviamo a eliminare i pensieri negativi che nutriamo per noi stessi, causiamo l’effetto negativo, finiamo con il moltiplicare il nostro malumore, e per distruggere la nostra autostima.

La criticità è un fattore basilare nella crescita della nostra psiche, paradossalmente criticarsi è sano, mettersi in discussione, anzi autodiscussione è sintomo di sanità e di concretezza.

Le ricercatrici Jennifer Borton e Elizabeth Casey dell'Hamilton College di New York, parlano di un 'rebound effect', cioè meno ci si critica più aumenta l’insicurezza.
La loro ricerca dimostra che chi ha cercato di allontanare dalla propria mente i pensieri negativi su se stessi è risultato più ansioso e depresso…criticarci per curarci.

Questo potrebbe essere il motto della scoperta, ma è veramente così? Allora perché dopo che mi autocritico io mi sento depressa?

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