giovedì, luglio 13, 2006

A volte ritornano

Ci risiamo, il lupo perde il pelo ma non il vizio e anche le Marchi ritornano a vendere e lo fanno in grande stile, con tanto di conferenza stampa e di rilancio mediatico attraverso, manco a dirlo, il loro blog.

Si presentano con un look sobrio adatto al rilancio una postura ben studiata e un tono di voce degno della oratio ciceronica o addirittura socratica, centellinano consigli e massime sul senso della vita e con un fare degno di un politico navigato lanciano la nuova iniziativa, che di nuovo in verità ha solo la forma, perché il contenuto è identico….alghe, creme snellenti ma anche il tapiro e gli occhiali da sole che la Wanna portava al processo…reliquie degne di collezionisti!!

Il punto è che se c’è una donna in grado di saper realmente competere con un popolo come quello italico è sicuramente la signora Marchi, e già immagino, quanti blog e giornalisti staranno in questo esatto momento scrivendo contro questo nuovo esempio di sfruttamento dei deboli…ma poi una persona che firma un assegno di 100.000 milioni di lire è davvero così debole?

L’accusa è reale? E se veramente la riteniamo una persona che sfrutta le debolezze delle persone un’approfittatrice perché poi le facciamo pubblicità in questo modo? Si perché tanto ormai conosciamo tutti il gioco, lei parla noi riportiamo lei guadagna e noi urliamo contro ai suoi metodi di vendita…un pò banale ridurre tutto a questo. Esistono delle nuove mode di giustificazione sociale, delle nuove parole per definire in verità qualcosa che non vogliamo accettare, è come quando accade qualche delitto, immediatamente i media inneggiano a “infermità mentale” e così ci tranquillizziamo e pensiamo “Bhe è infermo….” E scopriamo che sono tutti depressi, o che il caldo fa impazzire o che aveva una depressione post-parto o che era stanca del lavoro o che la vita è troppo difficile. Così per le Marchi. So che il paragone è azzardato ma ragionando attentamente riuscite davvero a dire che quelle persone fossero soggiogate, o per lo meno che fossero tutte soggiogate da una specie di fattucchiera che faceva intimidazioni telefoniche? E dire che sono persone con problemi familiari gravi vi basta come motivazione o c’è altro?

Tutti abbiamo problemi o abbiamo avuto problemi, ce lo deve dire la tv che i maghi non ti salvano dal tumore? C’è bisogno di giornalisti mascherati per sapere che pezzetti di legno e candele non servono a nulla? Quanto crediamo a quello che vediamo?

E dove è finita la nostra capacità critica e di discernimento e poi incolpiamo chi si arricchisce con queste nuove forme di imbambolamento mediatico? Non le giustifico ma è il caso di cominciare a svegliarci e di non perdere tempo a scrivere e a chiacchierare, è ora di finirla ed è ora di domandarsi seriamente come e perché e soprattutto quando è successo questo rincojonimento globale!

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